Showgirl, modella e attrice, con una grande passione per il mondo del calcio e soprattutto per il suo Napoli. Maria Mazza è nata nel New Jersey, ma è napoletana nell’anima. Ballo, canto, musica e recitazione, nella sua carriera ha provato e sperimentato un po’ di tutto, mettendosi in gioco di fronte ad ogni possibilità. Protagonista di svariate trasmissioni sia Rai che Mediaset e presenza fissa di ‘Avanti un altro’, ama il calcio e non perde occasione per seguire la sua squadra del cuore. Per commentare l’ultimo match di campionato, Napoli-Inter, Maria Mazza è intervenuta in esclusiva a Tag24.
Napoli-Inter, Maria Mazza a Tag24
Allo stadio Maradona di Napoli, il big match contro l’Inter finisce 3 a 0. Un risultato rotondo, netto, forse bugiardo per quanto visto in campo. La squadra di Mazzarri ci ha provato, è stata propositiva, non si è nascosta ed ha sfiorato il gol in svariate occasioni, ma alla fine il bottino pieno e la conseguente vetta della classifica se lo portano a casa i nerazzurri. Un match segnato però anche dalle polemiche arbitrali. Alla società partenopea non è andata giù la gestione di Massa, reo di non aver fischiato il fallo di Lautaro e Lobotka all’inizio dell’azione che ha portato al vantaggio interista e di non aver rivisto al Var il contatto in area tra Acerbi e Osimhen per un possibile calcio di rigore sul risultato di 1 a 0. Per commentare la partita, Napoli-Inter, Maria Mazza, showgirl e tifosa azzurra, è intervenuta in esclusiva a Tag24.
Il Napoli perde 3 a 0 contro l’Inter, sconfitta meritata?
“L’esordio di Mazzarri la scorsa settimana contro l’Atalanta era andato bene, mentre ieri siamo tornati nuovamente al punto di partenza. Bisogna ammettere che l’Inter ha dimostrato di essere una squadra davvero forte, era ben messa in campo ed ha spinto forte sin dall’inizio della partita. A malincuore devo dire che questa sconfitta ci può anche stare”.
Non sono mancate le polemiche arbitrali per il big match del Maradona, sia in occasione del primo gol che del mancato calcio di rigore concesso al Napoli. Che ne pensi?
“Per quel che mi riguarda qualcosa di poco chiaro c’è stato. Sono entrambi episodi dubbi che lasciano perplessi. Al di là degli episodi però, penso che sarebbe da ipocriti non riconoscere il valore degli avversari. L’Inter ha fatto una grande partita. Diciamo che questo non è il nostro anno. Purtroppo dopo lo scudetto vinto in quel modo, la scorsa stagione, non ci aspettavamo un inizio così complicato, ma io resto fiduciosa per il futuro”.
Noti dei segnali positivi dall’arrivo di Mazzarri in panchina?
“Assolutamente sì. Mazzarri è un allenatore che ha grande carattere e mi è sempre piaciuto molto. Ha fatto bene alla sua prima esperienza con il Napoli e farà bene anche adesso. L’ho sempre seguito molto e penso sia un tecnico di tutto rispetto. L’aria di cambiamento è evidente e penso sia cambiato soprattutto lo stato d’animo del gruppo. Ora i ragazzi sembrano più sereni e con il mister hanno trovato il giusto feeling da subito. Abbiamo visto immagini distensive, che fanno ben sperare, sia in allenamento che a bordo campo. Ora c’è più entusiasmo anche da parte dei calciatori e penso che Mazzarri sia stata una vera ventata d’aria fresca. Ora speriamo solo di poter recuperare un po’ del terreno perso in questo inizio di campionato, non proprio felice”.
Nella prossima sfida di campionato ci sarà un altro big match, quello con la Juventus che rischia di essere una sorta di spartiacque: vincendo si rilancerebbe in corsa scudetto oppure ormai è troppo tardi?
“Troppo tardi direi di no, nulla è ancora perso. Per noi quella con la Juventus è la partita delle partite, forse la più importante della stagione. Sono molto scaramantica e preferisco non avventurarmi in pronostici o previsioni, ma spesso con i bianconeri ce la siamo cavata e speriamo di potercela fare anche questa volta”.
Osimhen può essere l’uomo della svolta?
“Osimhen insieme a Kvara e Kim sono stati gli uomini fondamentali per la vittoria dello scudetto. Il coreano lo abbiamo perso nel mercato estivo e in difesa abbiamo incontrato qualche problema di troppo. Per quel che riguarda Victor invece, penso che anche i più grandi campioni possano vivere in carriera dei periodi negativi, ma lui resta un calciatore fortissimo. Quello che abbiamo visto finora non è altro che un momento di passaggio. Lui, insieme a tanti altri talenti di cui dispone il Napoli, possono ancora fare la differenza e risollevare le sorti di questa stagione”.