Per blockchain si intende una rete peer-to-peer cui tutti possono accedere senza alcun genere di permesso. Una volta entrati al suo interno, gli utenti godono di analoghi diritti e privilegi, i quali comportano però un costo.

Per poterlo sostenere e remunerare il lavoro svolto dai nodi presenti al suo interno, si utilizzano le commissioni di transazione. Questo importo, però, non ha importanza soltanto in funzione del finanziamento dei vari processi che si svolgono nella blockchain, ma anche per agevolarne il funzionamento e l’efficienza. Andiamo a vedere perché.

Commissioni di transazione: cosa sono?

La commissione di transazione è un importo che l’utente di una blockchain deve corrispondere ai miner nell’intento di spingerli a convalidare la propria negoziazione sulla catena o operazioni di altro genere che avvengono al suo interno.

Solitamente si paga quanto dovuto nel token nativo della rete stessa. Per risultare completamente trasparenti, però, molte blockchain consentono agli utenti di impostare manualmente il livello della commissione che intendono pagare.

Quando avviene l’invio di una transazione alla rete, la stessa viene trasmessa a tutti i nodi esistenti al suo interno, in modo da procedere alla sua convalida. Una volta che sia stata accettata dalla maggioranza di essi può essere iscritta al registro, sotto forma di dati immutabili, all’interno di un nuovo blocco.

Naturalmente, i minatori cercano di convalidare nel tempo più rapido possibile le transazioni. Per cercare di avere il massimo di ritorno dall’operazione, però, vanno al contempo a privilegiare le commissioni più significative in termini di importo.

Perché sono importanti le commissioni di transazione

Se ogni blockchain fissa un livello oltre il quale la commissione di transazione non può andare, è anche data agli utenti la possibilità di affrettare la conclusione dell’operazione. In pratica l’importo può essere nominale oppure a zero. La seconda indicazione è tipica di chi è disposto ad attendere che finisca la lista delle operazioni in sospeso, pur di non spendere nulla in termini di condizioni.

I miner, però, devono impiegare potenza computazionale per verificare le transazioni e convalidarle. È del tutto logico che andranno a privilegiare quelle che prospettano la remunerazione più alta a scapito delle altre.

Oltre a incentivare i nodi a espletare la convalida delle operazioni, le commissioni di transazione hanno però anche un’altra funzione che può essere considerata fondamentale. Se non ci fossero costi da pagare, infatti, si potrebbe intasare la blockchain con l’invio di transazioni spam. L’intento di questa operazioni è facilmente intuibile: mandare in stress la rete e farla finire fuori uso.

Dovendo essere pagate, le commissioni di transazione evitano lo spam o lo rendono improponibile da un punto di vista finanziario. Vanno quindi a contribuire in maniera decisiva all’efficienza della rete, evitando possibili sabotaggi della stessa.

Conclusione

Le commissioni di transazione rappresentano un aspetto importante in ambito blockchain. La loro esistenza deve naturalmente essere considerata quando si decide di fare trading di criptovalute, trattandosi di un costo. I miner vengono remunerati per il lavoro svolto e risultano indispensabili per evitare la congestione della rete.

Ogni blockchain ha le sue commissioni di transazione e proprio dalla loro entità può dipendere il successo di un progetto. Non a caso Ethereum ha deciso di dare vita al Merge, il processo che ha traghettato la creazione di Vitalik Buterin nel meccanismo di consenso Proof-of-Stake. Il PoS, infatti, oltre a dare risposte in termini di scalabilità è in grado di abbattere in maniera rilevante gli importi in questione.

Al tempo stesso, però, occorre sottolineare che si tratta di un costo in grado di contribuire all’efficienza della blockchain. Se non ci fossero costi da sostenere per la convalida, chiunque potrebbe inviare un numero spropositato di transazioni, con l’evidente intento di favorire uno stato di stress della rete e mandarla fuori uso. Ecco spiegata l’importanza di questa voce nella criptoeconomia.