Tra le ricette di Natale 2023 non può sicuramente mancare un dolce tradizionale. Se non avete voglia di riproporre il solito tronchetto, l’ormai super visto panettone e neppure il pandoro, quest’anno potete sperimentare il pangiallo, un dessert delle feste tipico della tradizione romana, caratterizzato dalla presenza di tanti canditi e frutta secca.

Si tratta di un dolce dalle origini davvero antiche, che veniva preparato già in epoca romana in occasione del solstizio d’inverno per auspicare il ritorno del sole. Proprio per questo il pangiallo ha la forma tondeggiante del sole e un colore dorato, conferito dallo zafferano. Vediamo dunque come realizzarlo.

La lista della spesa 

Se vi piacciono i dolci speziati come il panpepato o quelli con uvetta e canditi, come il classico panettone, il pangiallo deve per forza rientrare tra le vostre ricette di Natale 2023. La preparazione non è affatto difficile e il risultato, vedrete, sarà speciale!

Ecco gli ingredienti per due panetti da circa 500 g:

  • Farina 00 200 g
  • Lievito di birra fresco 10 g
  • Zucchero 150 g
  • Pinoli 50 g
  • Noci 50 g
  • Mandorle 100 g
  • Nocciole 100 g
  • Uva sultanina 150 g
  • Arancia candita 50 g
  • Cedro candito 50 g
  • Cannella in polvere 1 cucchiaino
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Albumi 2
  • Acqua 300 g
  • Zafferano (2 bustine) 0,25 g
  • Acqua 40 g
  • Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
  • Farina 00 1 cucchiaio

Ricette di Natale 2023: come si prepara il pangiallo romano

Per realizzare questa ricetta di Natale 2023 lasciate ammorbidire l’uva sultanina per mezz’ora in 300 g di acqua tiepida e poi strizzatela. Sciogliete poi 10 g di lievito di birra in 40 g di acqua tiepida. Sul piano di lavoro formate una fontana con la farina, quindi aggiungete il lievito sciolto in acqua, lo zucchero, e la cannella in polvere, quindi  iniziate ad impastare con le mani, raccogliendo bene tutti gli ingredienti. Incorporate infine anche l’olio di oliva.

In una ciotola mescolate i pinoli, le mandorle, le nocciole, le noci, il cedro candito, l’arancia candita e gli albumi d’uovo, quindi aggiungete all’impasto la frutta e l’uvetta ben strizzata. Impastate con le mani, formate due pagnotte e mettetele su di una teglia rivestita con carta forno. Copritele con della pellicola da cucina e lasciate riposare per 12 ore in forno spento e chiuso. 

Trascorso il tempo di riposo, preparate una pastella con farina, olio, acqua e zafferano. Mescolate bene e utilizzatela per spennellare le vostre pagnotte. Cuocete in forno statico preriscaldato a 170 °C per 45 minuti. 

Ricette di Natale 2023: il dolce nella versione toscana

Tra le ricette di Natale 2023 potete inserire anche la versione toscana del pangiallo, più semplice e leggera rispetto a quella romana perché arricchita soltanto con l’uvetta. Ecco gli ingredienti necessari:

  • 250 g farina 0
  • 250 g farina Manitoba
  • 280 g acqua
  • 220 g uvetta
  • 3 g lievito di birra disidratato 
  • 60 g zucchero semolato
  • 1 bustina zafferano
  • 70 g strutto
  • 1 cucchiaino sale fino

Anche in questo caso mettete in ammollo l’uvetta e intanto dedicatevi all’impasto. Nella ciotola della planetaria setacciate le due farine, aggiungete lo zucchero e il lievito e mescolate per 1 minuto. Fate sciogliere lo zafferano in acqua tiepida e versate anche questa nella planetaria. Azionate con il gancio alla velocità minima e, senza smettere di impastare, unite nell’ordine lo strutto, il sale e l’uvetta strizzata.

Lasciate andare per circa 5 minuti: lo strutto dovrà risultare ben incorporato. Coprite quindi la ciotola con della pellicola e mettete a lievitare nel forno spento per circa 3 ore: l’impasto raddoppierà il suo volume. Una volta trascorso il tempo, trasferite l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo con le mani per ottenere una palla liscia ed omogenea.

Dividete l’impasto in due parti, create due panini e metteteli su una teglia coperta da carta da forno. Lasciatele infine lievitare dentro il forno spento ancora due ore. Cuocete i vostri pangialli in forno statico preriscaldato a 180° per circa mezz’ora.