Hellas Verona-Lazio, le parole dei protagonisti. L’anticipo del sabato del quindicesimo turno è stato quello delle ore 15 tra Hellas Verona e Lazio. Una partita decisiva per le formazioni di Baroni e Sarri, in un confronto cruciale per le sorti della corsa Champions League e della bagarre salvezza. La squadra veneta era reduce dal pari per tre a tre contro l’Udinese di Cioffi, decisa dalla rete all’ultimo di Henry, al ritorno alla rete dopo ben quindici mesi. La squadra di Lotito invece voleva iniziare una serie di risultati consecutivi dopo una partenza flop rispetto al secondo posto della scorsa stagione. Ecco le parole dei protagonisti della gara delle ore 15:00.
Hellas Verona-Lazio, le parole dei protagonisti
Dopo le gli incontri di Coppa Italia, ritorna la Serie A con un importante match per la zona Champions ed Europa League. La formazione laziale dopo le vittorie contro il Celtic e Cagliari in maniera rocambolesca, voleva ritornare a macinare gioco e risultati costanti come nella scorsa stagione. Gli arrivi di Kamada e Guendouzi non sono riusciti a colmare il grosso buco lasciato libero da Milinkovic Savic ora in Arabia Saudita. L’Hellas Verona di Baroni nel turno precedente era stato protagonista di una clamorosa rimonta e gol all’ultimo nell’agguerrito tra a tre contro l’Udinese di Cioffi. Ecco le parole dei protagonisti del match del Bentegodi delle ore 15:00 finito con il risultato di uno a uno.
Baroni si può definire soddisfatto dopo il pari per uno a uno contro i biancocelesti:
“Stiamo lavorando, abbiamo cambiato sistema di gioco e stiamo cercando un’impronta diversa. Oggi la squadra nel secondo tempo ha fatto molto bene, ma non è facile arginare una Lazio che ha qualità e fluidità di manovra. Sono contento per i ragazzi, per il nostro pubblico che ci ha incitato fino alla fine. C’erano le componenti che hanno fatto sì che la squadra ottenesse questo risultato. C’è stata compattezza, sacrificio. Nel primo tempo loro hanno palleggiato ma noi abbiamo subito poco, poi nel secondo tempo la partita si è aperta, siamo stati più alti e fino all’espulsione forse potevamo fare qualcosa in più. Poi in inferiorità numerica abbiamo fatto ciò che potevamo”.
Pari che sa di beffa in casa Lazio, ecco le parole di Maurizio Sarri:
“Sono stati solo 12-13 minuti di superiorità numerica. La partita è stata fatta su buoni livelli, peccato per il risultato. La partita era in mano, non abbiamo preso nemmeno un tiro in porta perché sul gol Ngonge voleva crossare. C’è rammarico per non averla chiusa, non abbiamo sfruttato le occasioni ma la squadra ha fatto una buona partita”.
Continua Sarri:
“Non manca la gestione del vantaggio, non abbiamo preso gol dopo aver perso la partita. La gestione era serena, manca quella capacità di andare in gol che avevamo gli anni scorsi e che una partita così potevi vincere 3-1. Segnali positivi ne ho visti tanti, rimane l’amarezza per il risultato ma ho visto la squadra con un buon atteggiamento, propositiva, una squadra che non concedeva niente. Dobbiamo valutare attentamente la prestazione, poi ci dispiace per il pubblico perché eravamo seguiti da tantissimi tifosi laziali che si sono fatti sentire”.
Ora testa alla Champions e all’Inter:
“Noi navighiamo a vista. Giochiamo mercoledì e pensiamo a quello, faccio fatica a sapere chi è la prossima in campionato. L’unica salvezza in questa tonnara è la prossima e concentrarsi su quella“.