Nel giorno di Santa Barbara, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato un messaggio ai Vigili del Fuoco (e non solo). La premier ha ringraziato tutti i lavoratori e i volontari per il “prezioso servizio” che essi svolgono ogni giorno, che si rivela fondamentale per i cittadini e per l’intero Paese. Meloni non è stata l’unica dedicare a loro un pensiero in questa giornata. Anche Sergio Mattarella e altri politici si sono esposti, perlopiù con post sui social.

Gli auguri di Meloni ai Vigili del Fuoco: “Voi siete il nostro orgoglio”

Questa mattina, lunedì 4 dicembre 2023, la premier Giorgia Meloni ha pubblicato un post sui propri canali social all’interno del quale ringrazia i Vigili del Fuoco, i membri della Marina Militare, gli Artiglieri e i Genieri dell’Esercito italiano. Oggi, in tutta Italia, si celebra il giorno di Santa Barbara, protettrice di tutta questa categoria di professionisti.

Un messaggio di auguri breve e conciso quello della Presidente del Consiglio. Un messaggio comunque efficace che dimostra l’interesse della premier e leader di Fratelli d’Italia nei confronti di tale categoria di lavoratori e di volontari. Il post di Giorgia Meloni recita così:

Nel giorno in cui si ricorda la loro patrona Santa Barbara, voglio rivolgere il mio più sentito e grato augurio ai Vigili del Fuoco, alla Marina Militare, agli Artiglieri e ai Genieri dell’Esercito, per l’impegno con il quale svolgono il loro prezioso servizio. Siete il nostro orgoglio.

Come dicevamo all’inizio, lei non è stata l’unica a rivolgere un pensiero di affetto e di gratitudine nei confronti dei Vigili del Fuoco in questo giorno di Santa Barbara. Prima della premier, sempre questa mattina, si è espresso anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Capo dello Stato ha ringraziato tutti gli utenti per il servizio prestato quotidianamente e non solo. Ha definito tutti gli uomini e tutte le donne che lavorano in questo settore come delle persone “fedeli ai valori della solidarietà”. Valori che, oggi più che mai, sono davvero importanti.

Anche il leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha lasciato un pensiero a coloro che “ogni giorno rischiano la loro vita per salvarne delle altre”. Il  ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha ringraziato tutto il personale “eccellenza del nostro Paese”.

E ancora il Presidente del Senato Ignazio La Russa si è esposto per gli uomini e le donne che oggi “dedicano la vita al servizio dell’Italia”. Insomma, i messaggi di auguri e di ringraziamento nei confronti dei Vigili del Fuoco sono già stati molti e diversi.

Il culto di Santa Barbara

In questa giornata si celebra appunto Santa Barbara, il cui culto è diffuso ormai da diversi anni tra i Vigili del Fuoco e non solo. Era il 1940 quando la Direzione Generale dei Servizi Antincendi, in pieno accordo con la Santa Sede, decise di nominare protettrice del Corpo proprio questa donna. Da quel momento la Santa è associata ai pompieri.

Ma come mai proprio lei? E chi era questa donna? Barbara, nata a Nicomedia di Bitinia, l’odierna città di Ismit, nel 217 dopo Cristo, era una giovane ragazza pagana, come tutta la sua famiglia. Il padre voleva darla in sposa al Prefetto di Nicomedia, ma lei prevedeva per sè un futuro nettamente diverso.

Un giorno ebbe una rivelazioni e le cose cambiarono. La giovane voleva dedicarsi alla fede e intendeva seguire seriamente la sua forte vocazione religiosa. La sua scelta ovviamente non piacque alla famiglia, la quale, di conseguenza, decise di rinchiudere la figlia in una fortezza.

Ad un certo punto la prigione dove Barbara si trovava venne avvolte dalle fiamme. Miracolosamente la giovane riuscì a salvarsi ed uscirne viva. Il padre, a questo punto, la denunciò, in quanto cristiana, al tribunale della città.

Lei, anche davanti a dei giudici, non rinnegò mai la sua fede. Per questo venne condannata a morte. La giovane venne decapitata. Nei secoli successivi diventò un punto di riferimento per la religione cristiana. Venne poi definita Santa e da allora celebrata, cosa che accade tutt’ora.

Ogni anno, il 4 dicembre, si tiene, in tutto il nostro Paese, questa importante ricorrenza. Vengono organizzati appuntamenti ed eventi che non solo celebrano la protettrice dei Vigili del Fuoco, ma ci ricordano anche l’importanza del lavoro svolto da questi professionisti.