Il Bonus asilo nido è stato esteso anche a tutto il 2024 e per ottenerlo si deve presentare l’apposita domanda all’Inps: come fare?
La misura consiste in un rimborso delle rette che può arrivare, in determinate condizioni, fino a 3600 euro. La richiesta deve essere inviata entro e non oltre il 31 dicembre. Per quanto riguarda l’inoltro della documentazione attestante le spese sostenute, c’è tempo fino a metà dell’anno successivo.
Nel testo, andiamo a spiegare come funziona il bonus e come presentare la domanda all’Inps.
Bonus asilo nido 2024, ecco come fare domanda all’Inps
Il Bonus asilo nido è stato confermato anche per il 2024, con un rimborso delle rette fino ad un massimo di 3600 euro, in determinate condizioni.
Per rientrare tra i beneficiari della misura è necessario il rispetto di una serie di requisiti. Prima di questo, però, soffermiamoci sulla presentazione delle domande. Si deve inoltrare la richiesta di prenotazione all’Inps. In una seconda fase, i genitori dovranno fornire i documenti di spesa per sbloccare il pagamento delle somme a cui si ha diritto.
La domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre, mentre, per l’inoltro della documentazione di spesa, c’è tempo fino alla metà dell’anno successivo.
Come si presenta la domanda? Può essere inoltrata tramite il servizio online, sul sito dell’Istituto, oppure tramite un Ente di Patronato. Bisogna autenticarsi al servizio tramite le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta ottenuto l’accesso, si deve cliccare sulla voce “Inserimento” e creare una nuova domanda. Nella richiesta devono essere inserite le seguenti informazioni:
- I dati del soggetto;
- I dati dell’asilo nido;
- Le modalità di pagamento;
- La dichiarazione di responsabilità.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, si può optare per l’accredito sul conto corrente, il bonifico domiciliato presso gli sportelli delle Poste, carta prepagata, libretto postale o bancario oppure il conto corrente estero.
Bonus asilo nido 2024, come funziona e requisiti
Il bonus asilo nido consiste in un rimborso delle spese effettuate per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati o per il pagamento di forme di assistenza domiciliare.
Tutti i genitori hanno diritto al bonus, senza limiti di reddito. L’importo spettante, però, viene stabilito sulla base della condizione economica. Naturalmente, le cifre più alte spettano a chi ha un Isee più basso.
In base alle novità inserite nella Legge di Bilancio del 2024, l’importo del bonus può arrivare a 3600 euro per le famiglie in possesso dei seguenti requisiti:
- Si richiede l’agevolazione per un figlio nato dopo il 1° gennaio del 2024;
- Nel nucleo familiare è presente un altro figlio di età inferiore a 10 anni;
- Il valore Isee non deve superare 40.000 euro.
Invio dei documenti relativi alle rette pagate
Per ricevere il rimborso, è necessario allegare alla domanda i documenti relativi alle rette effettivamente pagate.
Come fare? Si deve accedere alla domanda presentata, nella sezione “Allegazione” bisogna inserire i documenti attestanti l’avvenuto pagamento delle rette. In questo modo, si andrà a sbloccare l’erogazione del bonus asilo nido.
Per quanto riguarda la sezione “Importo autodichiarato”, si deve specificare il mese di competenza tra quelli indicati nella domanda e inserire i dati del documento con gli estremi del richiedente.
Se si hanno più documenti di spesa relativi ad una mensilità è necessario che vengano raccolti in un unico file. Se, invece, la documentazione di spesa riguarda più mesi, i richiedenti devono allegarla per tutte le mensilità a cui è associata. Bisogna, poi, inserire il tipo di documento, con il relativo numero e la data.
Come abbiamo detto, per questa seconda fase c’è tempo anche dopo la fine dell’anno a cui si riferiscono le rette.
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