All’inizio delle Olimpiadi 2024 del prossimo luglio, non manca molto. I Giochi di Parigi, infatti, si svolgeranno dal 26 luglio all’11 agosto e ancora ci sono diverse incognite. Oltre ai due conflitti in Ucraina e Palestina che stanno facendo sorgere alcuni dubbi, c’è il tema della Russia che non è sicuro che venga ammessa ai Giochi. In precedenza, infatti, al Corriere della Sera, aveva parlato Franco Carraro, ex presidente del Cio. Aveva toccato diversi temi: dal conflitto in palestina, alla guerra in Russia fino alla sicurezza delle Olimpiadi di Parigi. Come ha riportato l’Agi, poi, l’attuale presidente del Cio, Thomas Bach, ha parlato della possibilità di vedere la Russia alle Olimpiadi 2024.
Olimpiadi 2024, le parole di Bach sulla Russia
Ovviamente il tema degli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi 2024 è più vivo che mai. Tra pochi mesi inizieranno i Giochi a Parigi e i dubbi ci sono eccome. Il presidente Bach, quindi, a riguardo di questo farà una riunione col Comitato Olimpico martedì 5 dicembre nella quale verrà certamente toccato questo tema. Il presidente del Cio ha detto:
“In base a quello che uscirà dal vertice olimpico, l’Esecutivo del Cio prenderà una decisione nei prossimi mesi, nella riunione di marzo”.
Nello scorso marzo, comunque, il Cio era favorevole alla partecipazione degli atleti russi e bielorussi ma solo in forma individuale, con nessuna squadra. Inoltre, non avranno né inno e né bandiera, quindi in maniera neutrale. Non saranno, poi, ammessi atleti che abbiano esplicitamente espresso un parere favorevole alla guerra e infine che fanno parte delle forze armate. La Russia, peraltro, non partecipa ai Giochi da Rio De Janeiro del 2016. Il ministro dello sport russo, Oleg Matysin, all’emittente Match Tv, inoltre, aveva detto:
“Ci hanno aiutato a realizzare le nostre risorse, le nostre risorse umane, siamo autosufficienti, siamo orgogliosi delle nostre vittorie olimpiche, siamo una parte importante dello sport mondiale, siamo i leader dello sport mondiale, ma per noi è importante che il sistema funzioni nel nostro Paese”.
Olimpiadi, le parole di Franco Carraro
Al Corriere della Sera aveva parlato anche Franco Carraro che non è convinto della sicurezza di Parigi e inoltre ha espresso dubbi sullo svolgimento delle Olimpiadi 2024. Il motivo è la guerra in Palestina che, se non dovesse finire per la prossima primavera, potrebbe far saltare le Olimpiadi:
“Se le Olimpiadi di Parigi iniziassero tra un mese o una settimana, non vedo le condizioni per svolgerle. Rimaniamo ottimisti ma se entro la prossima Primavera la guerra non uscirà dalla fase calda, i Giochi saranno fortemente a rischio”.
Il presidente onorario del Cio dell’anno 2020 aveva anche espresso alcune perplessità sulla sicurezza dei Giochi di Parigi:
“Penso alla cerimonia di apertura in cui ci saranno 600 mila persone e non si svolgerà in uno stadio ma lungo la Senna. Secondo le mie fonti, peraltro, non sono previste autorità pubbliche”.
A pochi mesi dall’inizio delle Olimpiadi, quindi, sono diverse le incognite e i dubbi sullo svolgimento di Parigi 2024. Servirà fare chiarezza al più presto per fugare ogni tipo di perplessità e per permettere alla 33ª edizione dei Giochi di svolgersi in totale tranquillità.