Fino a quale età si può richiedere la cessione del quinto sullo stipendio? Si tratta di una tipologia di prestito dedicata ad una grande varietà di destinatari con situazioni economiche e con fasce anagrafiche differenti.
La cessione del quinto sullo stipendio e sulla pensione è una tipologia di prestito dedicata ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati. Essendo una tipologia di prestito dedicata ad una grande varietà di destinatari, questa tipologia di finanziamento viene concessa a tutti coloro che rientrano entro una determinata fascia anagrafica.
Cessione del quinto: fino a quale variabile anagrafica si può richiedere?
La cessione del quinto sullo stipendio può essere concessa al momento del compimento dei 18 anni, quando si raggiunge la maggiore età e la capacità di agire. Per avere accesso al credito è necessario aver compiuto la maggiore età. Per quanto concerne il limite anagrafico, alcune banche prevedono il compimento degli 80 anni, mentre altri intermediari creditizi prevedono che il limite massimo sia pari a 75 anni, se si desidera rimborsare la cessione entro 10 anni.
Ci sono banche che fanno la cessione fino a 90 anni?
Ci sono determinati istituti bancari che concedono la cessione del quinto fino a 90 anni: Unicredit e Bnl Bnp Paribas.
Per i lavoratori dipendenti il limite massimo previsto per richiedere la cessione del quinto dipende dai limiti previsti dalla normativa previdenziale in vigore al momento della presentazione della richiesta. È bene informarsi in anticipo in modo tale da evitare perdite di tempo ed individuare il prodotto più adatto a soddisfare le proprie esigenze.
Quali sono le caratteristiche della cessione del quinto?
La cessione del quinto è una tipologia di prestito non finalizzato, che viene concessa a lavoratori dipendenti ed ai pensionati. Un prestito si dice non finalizzato quando può essere richiesto senza alcun obbligo di destinazione. Il soggetto richiedente non deve avere alcun obbligo di dichiarare la ragione per la quale si intende utilizzare il credito concesso.
La liquidità concessa può essere utilizzata per soddisfare qualsiasi esigenza: dall’acquistare un’auto alla ristrutturazione dell’immobile, dal prenotare un viaggio al sostenimento di determinate spese mediche. La cessione del quinto può essere richiesta dalle persone fisiche e non dalle persone giuridiche.
Cessione del quinto: quali sono i vantaggi?
Il rimborso della cessione del quinto viene pianificato secondo un determinato programma mensile di pagamenti: ogni mese il datore di lavoro o l’istituto di previdenza trattiene il 20% della busta paga del lavoratore e lo versa all’intermediario bancario o alla finanziaria che eroga il prestito.
Altro vantaggio è la comodità del rimborso delle rate: non si hanno scadenze da ricordare ed i pagamenti vengono effettuati direttamente dal datore di lavoro e dall’Inps o altro ente di previdenza.
La rata da rimborsare rimane costante nel corso del tempo: non bisogna preoccuparsi di affrontare improvvisi dell’importo delle rate, dal momento che essere non subiscono alcuna variazione per tutta la durata del piano di ammortamento. I tassi di interesse sono fissi e rimangono tali per tutta la durata, senza subire alcuna variazione a seguito della fluttuazione.