Tragedia ad Arenzano, in provincia di Genova. Un sub di 43 anni è morto durante un’immersione in mare nei pressi del relitto della petroliera Haven. L’episodio è avvenuto intorno a mezzogiorno e, non appena è stato lanciato l’allarme, sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del fuoco aiutati da un elicottero della Guardia Costiera. Sfortunatamente per l’uomo non c’è stato nulla da fare e i tentativi dei sanitari si sono rivelati vani. Gli inquirenti sono al lavoro per capire le cause e la dinamica dell’incidente.
Genova, sub morto durante un’immersione sul relitto Haven: cause da accertare
É molto probabile che la morte del 43enne sia stata causata da un malore in mare. Tuttavia, al momento sono al vaglio tutte le ipotesi e non è escluso che ci sia stato qualche problema durante l’esplorazione del relitto Haven. La petroliera affondata nel 1991 è diventata una vera e propria attrazione per i sub ed è il più grande relitto visitabile in tutto il mar Mediterraneo. Va detto che gli incidenti legati alla nave aumentano di anno in anno e sono ormai diventati una costante nella località di Arenzano.
L’escursionista morto in provincia di Grosseto
Tra gli episodi più spiacevoli ricordiamo quello del 2017, quando un sub di 45 anni morì nella stessa zona a causa di un malore. Nel 2015 furono due i sub a perdere la vita durante l’esplorazione della petroliera Haven. Durante quell’anno un altro uomo di origine svizzera morì in circostanze simili. Recentemente un uomo era deceduto nel corso di un’immersione nei pressi dell‘isola di Giannutri in provincia di Grosseto. Stessa sorte per un 54enne di Termoli.