Dopo la pubblicazione dei dati aggiornati sull’inflazione, i bond italiani stanno perdendo attrazione? Facciamo chiarezza.

I dati sul trend inflazionistico del mese di novembre hanno impattato negativamente sugli investimenti nei BTP Italia. L’inflazione italiana nel mese di novembre è rallentata dall’1,7 punti percentuali allo 0,8 punti percentuali. I BTP Italia stanno diventando sempre meno attraenti per gli investitori italiani.

Questi titoli statali offrono con cadenza semestrale una cedola indicizzata al tasso inflazionistico del periodo. È garantito un tasso minimo, che viene fissato in sede di collocamento. Nel corso degli ultimi anni i Btp Italia hanno avuto un grandissimo successo: c’è stata una vera e propria “corsa” dei risparmiatori all’acquisto dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione.

Con il boom del trend inflazionistico, molti risparmiatori si sono voluti tutelare dal rischio di vedersi eroso il potere di acquisto.  Tra la fine dello scorso anno ed i primi mesi di quest’anno diversi investitori hanno voluto approfittare dello stacco delle più alte cedole.

BTP Italia meno generosi nel corso degli ultimi mesi 

Nel corso degli ultimi mesi investire in BTP Italia è diventato meno generoso. Il FOI, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, è aumentato molto lentamente. L’inflazione è “rallentata” più velocemente del previsto ed il rischio contro cui proteggersi si sta affievolendo.

Il BTP Italia 22 novembre 2028 (ISIN: IT0005517195) presenta una cedola pari a 1,6 punti percentuali: la quotazione è poco pari a 95 centesimi e corrisponde ad un tasso di rendimento reale pari a 2,65 punti percentuali alla scadenza. Il bond indicizzato che presenta la stessa durata presenta una cedola fissa pari a 3,5 punti percentuali.

BTP Valore: cedole e rendimento

I BTP Valore non presentano un tasso unico, ma in progressione e staccano cedole crescenti. Le cedole annuali vanno dai 4,1 punti percentuali ai 4,5 punti percentuali e un premio fedeltà pari allo 0,5%, che viene corrisposto alla scadenza del titolo. I BTP che scadono nel 2027 hanno un tasso che si aggira tra i 3,5 punti percentuali e i 3,6 punti percentuali al lordo. I BTP a 5 anni hanno un tasso che si aggira intorno al 3.65%.

Detenere nel proprio portafoglio investimenti BTP Valore rappresenta un buonissimo investimento, ma è necessario tenere in considerazione il rischio di rialzo dei tassi di interesse. In caso di incremento dei tassi di interesse, il valore dei titoli statali si riduce.

Sul rendimento del BTP Valore si applica una tassazione agevolata pari a 12,5 punti percentuali e l’esenzione dalle imposte di successione su premio fedeltà e cedole. Prima della scadenza del titolo obbligazionario, i sottoscrittori possono cederlo interamente o in parte.

Conviene investire sui BTP Valore?

I BTP Valore sono titoli obbligazionari che sono considerati investimenti sicuri e convenienti da detenere nel portafoglio investimenti. Per le sue cedole crescenti nel tempo, il BTP Valore è meno influenzato dai movimenti dei tassi di mercato. Come gli altri titoli di Stato, i BTP Valore sono tassati al 12,5% e non sono soggetti all’imposta di successione.