I genitori di Filippo Turetta, Nicola ed Elisabetta, hanno incontrato il figlio nel carcere di Verona. Un colloquio di un’ora, che si è svolto oggi domenica 3 dicembre 2023, da cui il reo confesso assassino della 22enne Giulia Cecchettin è uscito “sollevato”.

Il faccia a faccia, il primo da quando il giovane ha ucciso a coltellate la giovane di Vigonovo lo scorso 11 novembre, è stato confermato da “fonti qualificate”.

I genitori di Filippo Turetta in carcere per il primo incontro con il figlio

Filippo Turetta, rinchiuso nel carcere di Verona dopo l’estradizione dalla Germania, aveva espresso più volte il desiderio di incontrare i genitori.

Il colloquio, precedentemente fissato per lo scorso 29 novembre, era stato rimandato perché mamma Elisabetta e papà Nicola non si erano sentiti ancora “emotivamente pronti” a rivedere il figlio.

Venerdì 1 dicembre, nell’interrogatorio con il pm di Venezia Andrea Petroni, il giovane aveva dichiarato di aver fatto “una cosa orribile” e di “voler pagare”, mostrandosi pentito. Aveva inoltre raccontato le varie fasi del delitto di Giulia, il cui funerale verrà celebrato martedì a Padova.

Oggi ha avuto la possibilità di parlare anche con i suoi familiari che, arrivati intorno a mezzogiorno, hanno poi lasciato il penitenziario di Montorio poco dopo le 13.

Filippo Turetta li ha ringraziati

Ci sono state molte lacrime e un abbraccio tra Filippo Turetta il suoi genitori, che ha ringraziato per essere andati a trovarlo.

Il giovane è “sollevato” per non essere rimasto solo. Il padre, Nicola Turetta, nei giorni scorsi aveva mandato un messaggio a Gino Cecchettin, papà di Giulia, per chiedergli “perdono”.