Radja Nainggolan riparte dall’Indonesia. Ufficiale, infatti, l’accordo che lega l’ex centrocampista della Roma al Bhayangkara, compagine protagonista nella BRI Liga 1. Dopo l’ultima, brevissima esperienza alla Spal, il Ninja torna in campo. Il calciatore è stato accolto con grande enfasi e entusiasmo dal nuovo club, che ha salutato il suo arrivo sui social al grido “Welcome King”.
L’opportunità che il calciatore aspettava per tornare protagonista. L’Indonesia abbraccia Nainggolan, all’ennesimo tentativo di rilancio di una carriera troppo discontinua. La nuova opportunità arriva dopo oltre un anno di inattività. Nella scorsa stagione, accetta il progetto Spal dopo la chiamata di Daniele De Rossi, compagno di squadra alla Roma. Un’apparizione da meteora in quel di Ferrara, con appena dieci presenze da febbraio a giugno e la retocessione della squadra biancoazzurra a fine stagione in Serie C. Dopo alcuni mesi di anonimato, e le sirene di un possibile approdo in Serie D, il calciatore nato ad Anversa ripartirà dall’Indonesia anche per un legame affettivo. Nonostante la nazionalità belga, il papà di Radja è originario di Sumatra, isola indonesiana.
Un’altra chance: Nainggolan riparte dall’Indonesia
Nainggolan riparte dall’Indonesia con l’obiettivo di ripartire da quel rettangolo verde con rinnovato entusiasmo. Una carriera troppo oscillante, complice una vita privata spesso caratterizzata da polemiche. Quella del Ninja resta una scelta coraggiosa. Un ultimo tentativo per provare a ridare smalto e brillantezza ad una carriera che è andata fermandosi troppo velocemente. Il Bhayangkara, squadra protagonista nella massima competizione indonesiana, è attualmente ultimo in classifica. Appena 11 i punti conquistati in 21 partite: la zona salvezza dista 11 lunghezze e sono 13 le gare che separano la squadra dall’incubo retrocessione. Servirà un’impresa. E forse, proprio per questo, Radja Nainggolan ha deciso di accettare l’offerta pervenuta dall’Indonesia.
Genio e sregolatezza: la carriera di Nainggolan
Se ne parla già come un calciatore avviato da tempo sul viale del tramonto. Ma Nainggolan è classe 1988. A 35 anni, un nuovo inizio per cercare di continuare a sognare con un pallone tra i piedi. Una carriera che inizia da lontano. A 17 anni l’approdo in Italia, al Piacenza protagonista in Serie B nella stagione 2005/06. Dopo quattro stagioni e mezzo in Emilia, arriva la chiamata della Serie A. Il Cagliari lo acquista nel mercato di riparazione del gennaio 2010. In Sardegna, la crescita è esponenziale. Realizza 7 gol in 132 presenze e sarà inserito in un’ideale Top 11 comprendente i migliori giocatori della storia del club rossoblu. Ma a stupire è la sua strapotenza fisica, l’impatto con la massima serie lo esalta e lo proietta sin da subito come uomo mercato per le big italiane.
A gennaio 2014, un nuovo inizio. La Roma lo acquista per complessivi 10 milioni di euro. Nella Capitale, probabilmente toccherà il punto più alto della sua carriera. Saranno 28 le reti realizzate in 155 partite. Un amore sincero, quello tra il popolo giallorosso e il centrocampista. Nell’estate del 2018, passa all’Inter per una valutazione complessiva di 38 milioni di euro: nell’affare, Nicolò Zaniolo farà il percorso inverso e passerà alla Roma. Ma il centrocampista non lascerà segno in nerazzurro. Prima della nuova avventura in Indonesia, Nainggolan indosserà le maglie del Cagliari (nuovamente), Anversa e Spal.