La Metro A è chiusa di sera ormai da un anno e mezzo, era infatti il giugno 2022 quando venne annunciato il blocco dopo le 21 durante la settimana per sostituire i binari con la promessa di riaprire prima lo scorso maggio, poi a seguito di un rinvio il prossimo 8 dicembre. Una promessa che è stata ribadita negli scorsi mesi e difesa estrenuamente dall’amministrazione nella persona del singolo, che in un’intervista margine dell’inaugurazione delle luminarie di Via Condotti ai microfoni di TAG24 aveva detto che tutto sarebbe andato secondo programma. Questa mattina si è però scatenato un vero e proprio giallo.

Matro A riapre di sera dall’8 dicembre, il giallo della nuova chiusura dal 6 gennaio

“Riapriamo l’8 dicembre come promesso” era stata la fugace risposta a TAG24 quando abbiamo incalzato il sindaco Roberto Gualtieri sull’ormai annosa questione della chiusura anticipata della Metro A a Roma. Una bella boccata d’ossigeno per quei romani, ma anche turisti, che vogliono vivere con la comodità dei mezzi pubblici il centro storico o semplicemente cercano di rientrare a casa dopo aver magari staccato da un turno lavorativo serale. Una riapertura che però si è tinta di giallo dopo una pubblicazione sul quotidiano “Il Messaggero” che aveva parlato di una finestra temporale momentanea.

La decisione sarebbe stata presa per aiutare la mobilità urbana durante il periodo delle festività, ma dal 7 gennaio tutto tornerà alla normalità del cantiere permanente con innumerevoli disagi. L’ennesima smentita del sindaco che parlava di rispetto delle promesse, messe nero su bianco proprio sul sito di Roma Capitale lo scorso 19 maggio e che parlavano delle chiusure di agosto “necessarie per poi riaprire completamente a dicembre in tempo per le vacanze di Natale” . Stamattina l’articolo delle polemiche, ma TAG24 ha contattato direttamente l’assessore ai trasporti Eugenio Patané che ha smentito quanto riportato.

Eugenio Patanè chiarisce a TAG24: “Fake news quanto scritto, nuova chiusura probabilmente ad aprile”

Eugenio Patanè ai microfoni di TAG24 smentisce quanto ricostruito sui giornali questa mattina: “Non mi risulta che ci sarà una nuova chiusura dal 7 gennaio 2024, mi sento di escluderlo perché dobbiamo ancora assegnare l’appalto per l’armamento dei binari da Ottaviano a Battistini. Sono dei lavori previsti e finanziati con il DPCM Giubileo, resto sorpreso che la popolazione non avesse coscienza di una nuova chiusura nel 2024 perché ne avevo già parlato ed era scritto. I lavori sono essenziali su dei binari che non vengono cambiati da 40 anni”, poi da una data ipotetica per i nuovi lavori: “Penso che potranno partire tra marzo e aprile, si tratta di fare 75 metri di sostituzione a notte per cui penso che con tre mesi potremo chiudere i lavori”. Poi si lascia andare ad uno sfogo: “C’è una persona che si sta prendendo carico di fare lavori per la sicurezza mai fatti da nessuno per 40 anni, stiamo ammodernando le stazioni. La gente è anche contenta del 5g nella Metro A che è un accessorio, ma il lavoro per i binari è necessario per la sicurezza di tutti”.