Mostre, attrazioni culturali e musei gratis a Roma oggi, domenica 3 dicembre 2023. Torna anche per questo mese l’opportunità di visitare gratuitamente alcuni degli spazi artistici più belli della città. Vediamo allora insieme i luoghi in cui i cittadini e i turisti possono recarsi senza dover pagare biglietto d’ingresso. Attenzione però: ci sono delle eccezioni.

Musei gratis a Roma 3 dicembre 2023: l’elenco completo

Tra i musei gratis a Roma oggi 3 dicembre 2023 troviamo prima di tutto l’Area Sacra di Largo Argentina, l’area archeologica del Circo Massimo e i Fori Imperiali. L’elenco prosegue poi con i seguenti musei civici aperti e gratuiti per il pubblico in questa domenica. Stiamo parlando di:

  • Musei Capitolini;
  • Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali;
  • Museo dell’Ara Pacis; Centrale Montemartini;
  • Museo di Roma a Palazzo Braschi;
  • Museo di Roma in Trastevere;
  • Galleria d’Arte Moderna;
  • Musei di Villa Torlonia;
  • Serra Moresca di Villa Torlonia;
  • Museo Civico di Zoologia;
  • Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco.

E ancora tra i musei gratis nella Capitale oggi troviamo:

  • Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese;
  • Museo Pietro Canonica a Villa Borghese;
  • Museo Napoleonico;
  • Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina;
  • Museo di Casal de’ Pazzi;
  • Museo delle Mura;
  • Villa di Massenzio.

È possibile visitare senza pagare il biglietto le mostre temporanee e permanenti in questi luoghi. Si prevede, per questa domenica, una partecipazione molto alta. Il nostro consiglio quindi è quello di visitare il sito e i canali ufficiali dei musei che intendete visitare, in modo da informarvi su eventuali prenotazioni, file e attese.

Musei gratis a Roma 3 dicembre 2023: chi fa eccezione

Come si legge sul sito di Roma Capitale, fanno eccezione alla gratuità oggi, domenica 3 dicembre 2023, la mostra Fidia, ospitata nelle sale di Villa Caffarelli, Helmut Newton. Legacy al Museo dell’Ara Pacis e la visita immersiva del Circo Massimo in realtà aumentata e virtuale, la Circo Maximo Experience.

La prima domenica del mese gratis al museo a Roma è una bellissima iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Nei luoghi sopra elencati cittadini e turisti non dovranno pagare nessun biglietto per l’intera giornata di oggi.

Serve la prenotazione? Ecco le indicazioni

Gli ingressi e le entrate devono comunque rispettare la capienza dei siti. Per alcuni musei e mostre è necessaria la prenotazione. Per i gruppi è obbligatorio prenotare chiamando il contact center di Roma Capitale 060608, attivo dalle 9 alle 19, in anticipo, per capire l’eventuale disponibilità.

La domenica gratis al museo si tiene anche in tantissime altre città italiane. Anche a Milano, per esempio, oggi, 3 dicembre 2023, sono diverse le istituzioni, le case e i palazzi aperti al pubblico e visitabili gratuitamente. Lo stesso vale per Napoli.

Musei gratis anche a Milano oggi (ma attenzione allo sciopero)

Per quanto riguarda il capoluogo lombardo però si segnala in questa giornata anche un possibile sciopero del personale. Ad indire la protesta (che coinvolge i lavoratori e le lavoratrici dei musei civici a Milano) sono stati, i giorni scorsi, i membri del sindacato Usb.

La principale richiesta è quella di adeguare contratti e stipendi alla tipologia di lavoro svolto all’interno di queste strutture. Se da una parte infatti si richiede un servizio di accoglienza e ospitalità di un certo livello, dall’altra le condizioni lavorative e i salari non vengono considerati affatto adeguati.

Con questa protesta si richiede anche un dialogo serio e concreto con le istituzioni di riferimento, affinché vengano messe a disposizione stanziamenti e risorse adeguate per non avere più, come afferma il sindacato, “lavoratori e lavoratrici sottopagati”.

È possibile dunque che il personale dei musei civici decida di incrociare le braccia e non prestare i consueti servizi. Ci sono dunque possibili disagi, che comunque dipendono dall’effettiva adesione del personale a questa agitazione sindacale.