In Perù, l’attacco compiuto da una banda armata nella miniera d’oro Poderosa nella regione settentrionale di La Libertad ha comportato la morte di nove persone e il ferimento di altre quindici. La prima notizia diffusa dal ministero dell’interno del Perù è stata la seguente: “Uomini armati hanno aperto varchi nella cava con esplosivi”. Una volta dentro il gruppo armato, durante uno scontro a fuoco con il personale della sicurezza, ha ucciso nove persone, ne ha ferite quindici, di cui alcuni gravi, e preso quattro lavoratori in ostaggio. In un secondo momento hanno acceso degli esplosivi.
Perù, banda armata assalta la miniera d’oro di Poderosa: 9 morti e 15 feriti
Delle vittime, stando alle prime informazioni raccolte dal ministero dell’Interno, sette erano guardie che hanno cercato di respingere l’assalto, e due erano minatori, uccisi nella galleria dagli esplosivi. Dopo dieci ore dall’assalto, la polizia ha riportato la situazione sotto controllo e ha arrestato sette persone sospettate di essere coinvolte nel fenomeno dell’attività mineraria illegale, un annoso problema nel Paese. Un numero non ancora definito di loro è riuscito a fuggire prima che le autorità riuscissero a intervenire e prendessero il controllo della situazione. Al momento le autorità stanno indagando per comprendere le ragioni dietro a tale assalto, durante il quale sembrerebbe non essere stato commesso commesso alcun furto.
Ipotesi di strage su commissione in risposta alla stretta sull’esportazione illegale di oro
Secondo il prefetto della regione La Libertad, Carolina Velasco, che ha rilasciato delle dichiarazioni al quotidiano “La Repùblica”, potrebbe trattersi di una “strage su commissione”, in risposta alla stretta sull’estrazione illegale dell’oro:
Sono probabilmente sicari assunti in risposta alla repressione delle autorità contro l’estrazione illegale dell’oro.
La miniera di Poderosa è un luogo significativo per quanto riguarda il commercio dell’oro, dal momento che è leader nelle esportazioni del metallo e attività chiave per l’economia nazionale. La Camera di Commercio di La Libertad, condannando l’episodio, ha ricordato che la sicurezza della miniera “dovrebbe essere una priorità per il Paese”.