Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, facendo su X il bilancio degli ultimi sette giorni, ha definito la settimana appena conclusa “produttiva per il nostro stato e i nostri obiettivi“. Durante questi giorni, infatti, la Russia ha perso influenza in due istituzioni internazionali: l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche e l’Organizzazione marittima internazionale, ossia uno dei principali organismi responsabili della sicurezza.

Zelensky: “Settimana produttiva per l’Ucraina e i nostri obiettivi”

Sempre su X, Zelensky ha espresso la propria gratitudine alla Germaniaper il suo sostegno alla nostra difesa e alle nostre azioni“, per l’attuazione degli accordi volti a rafforzare lo scudo aereo dell’Ucraina e per un ulteriore pacchetto di difesa, che include colpi di artiglieria da 155 mm. Zelensky ha incentrato i propri messaggi anche sugli Stati Uniti, che “questa settimana hanno imposto nuove sanzioni contro le entità russe che sostengono l’economia dell’aggressione“.

Nel frattempo, su uno dei fronti principali, quello della città di Avdiivka, in Ucraina orientale, le forze russe avrebbero allentato gli attacchi. Venerdì i sistemi informativi russi suggerivano che le truppe avessero preso il controllo di Maryinka. Tuttavia ieri notizie non ufficiali ucraine hanno smentito la notizia.

Da parte loro, le truppe ucraine continuano gli attacchi nelle direzioni di Kupyansk e Lymansk e avanzano a ovest di Dibrova. Secondo l’Institute for the Study of War (ISW), le truppe ucraine hanno lasciato le posizioni a sud di Stepovoy e a sud di Novokalynovoy e continuano le operazioni sulla riva sinistra della regione di Kherson.

ISW: Ministero Difesa russo probabilmente continuerà a utilizzare metodi di “cripto-mobilitazione”

L’ISW, inoltre, ha reso noto che il ministero russo della Difesa, rispondendo al decreto del 1 dicembre del presidente Vladimir Putin sull’aumento delle dimensioni delle forze armate russe, “ha affermato che il ministero sta implementando l’aumento in più fasi a causa dei cittadini che esprimono il desiderio di prestare il servizio militare sotto contratto“. Il ministero ha “corteggiato” i volontari attraverso un diffuso sforzo di cripto-mobilitazione e questi potrebbero essere integrati in forze a lungo termine.