Dopo la vittoria contro il Celtic tre punti con brividi finali per la Lazio, che contro il Cagliari ha la meglio di corto muso terminando il match con l’1-0 con firma di Pedro al nono. Il rosso di Makoumbo mette il match in discesa per i padroni di casa, che però gestiscono fin troppo dato che il Cagliari negli ultimi minuti va vicinissimo al pareggio con Pavoletti, ma Provedel salva tutto. Di seguito le pagelle.

LAZIO

PROVEDEL 7.5 – Serata da spettatore, il Cagliari non è pericoloso davanti. Con l’espulsione di Makoumbou gli manca solo il tè caldo, che i suoi compagni non gli permettono di prendere perchè nei minuti finali concedono troppo coraggio al Cagliari. Ecco perchè diventa Man of the Match al 92′, quando disinnesca il colpo di testa di Pavoletti indirizzato verso la porta.

LAZZARI 6 – Spinge come di consueto, veste anche i panni di assist man offrendo un cioccolatino a Pedro. Nel finale qualche paturnia di troppo, come il colpo di testa a Provedel sbagliato che per poco non permette a Oristanio di trovare il gol del pareggio.

PATRIC 6 – Ormai gioca con una tranquillità che non aveva mai avuto da quando veste la maglia della Lazio. Anche quando entra Luvumbo non si scompone, anticipando speso e volentieri l’avversario. In sofferenza come tutta la squadra nei minuti finali.

GILA 6.5 – Conferma ciò che si è visto contro il Celtic. Roccioso e deciso, non andando mai per il sottile. Concentrato fino alla fine.

MARUSIC 6 – Attento in quelle poche sortite offensive del Cagliari. Decisivo su Lapadula con un recupero preziosissimo, l’attaccante del Cagliari sarebbe stato a tu per tu con Provedel.

GUENDOUZI 6 – Macina chilometri, accompagnando come sempre ogni azione offensiva e offrendo una soluzione di passaggio. A volte ritarda l’azione con qualche tocco di troppo, ma lì in mezzo si fa sentire.

ROVELLA 5.5 – Non il solito Nicolò. Impreciso su alcuni passaggi che rischiano di mettere in difficoltà la squadra, troppo irruento in situazioni dove servirebbe solo giocare con semplcità. (DAL 46′ CATALDI 5.5 – Dovrebbe dare solidità e attenzione, ma non ci riesce così come Sarri vorrebbe. Negli ultimi minuti non riesce a schermare come si deve, il Cagliari così diventa pericoloso).

LUIS ALBERTO 6 – Viene marcato a uomo costantemente, nonostante questo spesso le giocate passano dai suoi piedi. Si arrende a inizio secondo tempo per un problema muscolare. (DAL 55′ KAMADA 6 – Si limita alle cose semplici, poi viene spostato a sinistra. Non toglie la gamba).

ISAKSEN 6.5 – Seconda da titolare consecutiva dopo l’ottima prestazione con il Celtic. Dimostra di essere in un buon stato di forma, punta l’uomo con continuità creando grattacapi alla retroguardia del Cagliari. Applicato anche in fase difensiva, aiutando spesso Lazzari quando si tratta di coprire.(DALL’82’ VECINO S.V.)

IMMOBILE 6 – Premiato per i 203 gol in maglia biancoceleste, questa volta non riesce a trovare gloria come martedì scorso. Nonostante tutto si mette a disposizione della squadra, dialogando molto con i compagni per poter aprire spazi e far uscire i centrali avversari. (DAL 69′ CASTELLANOS 5 – Polveri bagnatissime. Tre occasioni per poter mettere il match ancor più in discesa, le spreca malamente. Un passo indietro importante).

PEDRO 7 – Solito dinamismo a servizio della squadra, legge bene le intenzioni di Lazzari con il taglio in profondità che vale l’1-0. Ha l’occasione anche per trovare il 2-0, ma Scuffet è miracoloso. Prezioso anche in fase di ripiegamento. (DAL 69′ F.ANDERSON 5 – Il momento no lo si vede pure da questo: dovrebbe entrare con il fuoco dentro per lanciare un segnale, invece risulta apatico e senza verve. Deve ritrovarsi).

All.SARRI 6 – Parte bene, la squadra è decisa. Il gol di Pedro fa giocare ancor più tranquilli, l’espulsione di Moukoumbo un’assist in più. Ecco perchè non si spiega come nel secondo tempo la squadra giochi al piccolo trotto, come se la volessero gestire, ma così facendo per poco non rischia il pareggio beffa. Segnali che non fanno stare tranquillissimi. I fischi dei tifosi a fine match ne sono la prova.

CAGLIARI

SCUFFET 6.5 – Non può nulla sul tocco ravvicinato di Pedro. Miracoloso venti minuti dopo sempre sullo spagnolo rimanendo in piedi fino all’ultimo. Tiene a galla le speranze della squadra fino alla fine.

GOLDANIGA 6 – Roccioso, fa giocare Immobile spalle alla porta, non dandogli la possibilità di puntare sulla verticalità. (DALL’82’ NANDEZ S.V.)

DOSSENA 6 – L’inferiorità numerica non lo condiziona, mantiene alta la guardia non concedendo troppe occasioni agli avversari.

HATZIDIAKOS 5 – Non legge bene la palla di Lazzari permettendo a Pedro di concludere indisturbato. Dopo il gol si fa anche ammonire entrando in ritardo su Isaksen. Pomeriggio da dimenticare. (DAL 32′ SULEMANA 6.5 – Attento come non mai, su Castellanos fa un salvataggio in disperata che carica il Cagliari).

ZAPPA 5.5 – Spinge poco, preoccupandosi più delle sortite avversarie.

PRATI 5.5 – Non imposta come vorrebbe perchè costretto a giocare più in fase di contenimento.

MAKOUMBOU 4 – La partita inizia subito in salita per il Cagliari, poi decide di mettere ancor più in difficoltà la squadra facendosi espellere per fallo da ultimo uomo su Guendouzi. Peggio di così non poteva fare.

AZZI 5.5 – Ripiegamento e tanta volontà, anche servono a ben poco.

VIOLA 5.5 – Cerca di inventare qualcosa, ma è difficile con il fatto che la squadra rimane in dieci, con i piani che cambiano. (DAL 46′ ORISTANIO 5.5 – Un pò meglio del compagno, ma getta alle ortiche il regalo di Lazzari).

LAPADULA 5.5 – Dura poco la sua partita. Le occasioni si contano sulle dita di una mano, ha la chance di trovarsi a tu per tu con Provedel ma si addormenta, permettendo a Marusic di recuperarlo in bello stile. (DAL 32′ LUVUMBO 5.5 – Mette in mostra le sue doti atletiche, ma fine a se stesse).

PETAGNA 5 – Predicatore nel deserto. Non gli arrivano palloni, ma lui non si impegna nemmeno troppo per farseli mandare.

All.RANIERI 6 – La partita non si mette bene causa gol di Pedro e rosso a Makoumbou. Ma nel secondo tempo da apprezzare il moto d’orgoglio della squadra, che nei minuti finali va vicinissimo al gol del pareggio, ma Provedel chiude tutto. Segnali incoraggianti.