Sassuolo-Roma, le parole di José Mourinho in conferenza stampa. – Dopo il pareggio in Svizzera in casa del Servette, la Roma di José Mourinho riparte dalla sfida contro il Sassuolo in programma domenica 2 dicembre alle ore 18:00. Una sfida importante per la formazione giallorossa, che si trova a tre punti dal quarto posto – occupato dal Napoli – e vuole mantenere intanto la zona Europa in Serie A. Di fronte ci sarà però il Sassuolo, che si trova in quindicesima posizione a quota 15 punti, a +5 dalla salvezza ma reduce dalla bella vittoria di Empoli per 3-4.

Alla vigilia della sfida, in conferenza stampa, ha parlato José Mourinho: l’allenatore giallorosso ha analizzato il match, rilasciando alcune dichiarazioni (come spesso capita) mai banali nei confronti di arbitri, avversari e suoi calciatori. Di seguito le sue dichiarazioni alla vigilia della sfida contro il Sassuolo e le probabili formazioni della sfida in programma al “Mapei Stadium”.

Sassuolo-Roma, Mourinho: “Berardi non è rispettoso”

Una conferenza non banale. Come sempre capita quando a parlare è José Mourinho, allenatore della Roma, che ha analizzato la sfida in programma contro il Sassuolo. Dopo il pareggio in Europa League, dunque, la Roma riparte in Serie A, dove nell’ultima giornata ha vinto contro l’Udinese. Alla vigilia della sfida ha parlato José Mourinho che, per la seconda volta in due giorni (le sue parole post Servette-Roma), ha rilasciato dichiarazioni pesanti in conferenza stampa.

“Girare la testa dall’altra parte non è la soluzione giusta. Anche oggi ho detto ai giocatori che se vogliamo essere ambiziosi, bisogna tenere un certo profilo. Magari lottare per la salvezza mi darebbe più adrenalina, rispetto a stare in una zona di comfort e stare sereni senza responsabilità. Dobbiamo alzare il tono ed essere meno superficiali. Al Real ho vinto il campionato con 100 punti e l’ho perso con 93, è difficile dover vincere ogni partita. Noi non abbiamo bisogno di vincere tutte le partite, non abbiamo il potenziale per lottare con Juve o Inter, ma possiamo stare al quarto o quinto posto.

Mourinho ha poi parlato di mercato e di arbitri, non risparmiandosi nelle dichiarazioni. 

Mercato? Mi piacerebbe avere diverse opzioni, ma non voglio essere male interpretato. Penso che siamo sottovalutati, come giocatori e come staff. La mia squadra senza infortuni può stare lì a lottare, ma senza Smalling è dura. Ieri ho fatto i conti: se non rientra fino alla fine dell’anno solare, lui non farà 68 allenamenti. E uno che non fa 68 allenamenti anche se torna il 31 dicembre, torna per fare cosa? A giocare? No, per allenarsi. N’Dicka è stato un bel colpo fatto da Tiago, ma lui mi disse che era buono per fare panchina e ora invece è titolare in ogni partita, siamo in difficoltà. Andiamo con questi, sono più positivo di prima. Sicuramente domani con Marcenaro Mancini prende un giallo contro Berardi e non gioca la prossima, ma andiamo avanti”.

In seguito Mourinho ha lanciato anche una stoccata nei confronti di Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, ed è tornato a parlare dell’arbitro.

“Sai chi è sfortunato con il secondo posto della Roma nel girone? La squadra di Champions che deve giocare contro di noi. Nel Sassuolo c’è un giocatore, che è Berardi, che è fantastico, lo amo, ma deve avere rispetto degli avversari e del calcio. È troppo quello che fa. Prende in giro, prende gialli e rigori inesistenti. Io lo amo e lo odio, se fosse un giocatore mio avrei dei problemi a gestirlo. Arbitro? Non mi lascia tranquillo. Mi preoccupa. Non ha la stabilità emozionale sufficiente per questo livello. Non è solo Sassuolo-Roma, siamo a 3 punti dal quarto posto, è importante per noi e l’arbitro non mi lascia tranquillo. Non mi lascia tranquillo anche il Var perché è un arbitro con cui abbiamo sempre avuto molta sfortuna”.

Le probabili formazioni della sfida

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Toljan, Erlic, Ferrari, Viña, Boloca, Matheus Henrique, Berardi, Thorstvedt, Laurienté, Pinamonti. All. Dionisi

Roma (3-5-2): Rui Patricio, Mancini, Llorente, Ndicka, Karsdorp, Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola, Dybala, Lukaku. All. Mourinho