Fotovoltaico, arrivano i 12 consigli Enea su come usare gli impianti in inverno. L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha pubblicato, infatti, un vademecum sul corretto uso degli impianti, arrivati a superare il milione. Infatti, gli ultimi dati disponibili di Enea del 2022 calcolano che in Italia esistono 1,23 milioni di impianti, oltre un milione dei quali riferiti all’uso domestico di condomini e abitazioni.
A tal proposito, Enea sostiene che il fotovoltaico possa essere una “valida soluzione per risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente anche in inverno”, soprattutto se si utilizza in abbinamento alle pompe di calore elettrico per contribuire a riscaldare le case. A tal proposito, è utile ricordare che i moduli fotovoltaici funzionano bene anche durante l’inverno in quanto l’energia prodotta non dipende dal calore del Sole ma dalla luce, anche si ci troviamo in una stagione in cui le giornate hanno un numero di ore ridotto di luce e buona parte delle giornate sono caratterizzate dalle avverse condizioni del meteo.
Fotovoltaico, ecco come usare gli impianti in inverno: i 12 consigli Enea
Su come utilizzare il fotovoltaico in inverno, dunque, l’Enea ha pubblicato i 12 consigli che sono reperibili sul portale web. Il primo consiglio riguarda la progettazione dell’impianto fotovoltaico che deve essere effettuata, per ciascun edificio, in maniera ottimale, determinando i componenti e la potenza necessaria per contenere i costi e riducendo i sovradimensionamenti.
Il secondo consiglio riguarda la massimizzazione dell’orientamento e l’inclinazione dei pannelli del fotovoltaico che devono essere esposti a Sud con inclinazione pari alla latitudine del luogo. Nel caso in cui questo orientamento non sia possibile (12esimo consiglio) è necessario installare il plug&play, che consiste in un kit da balcone per risparmiare fino a circa il 20% di consumo in bolletta. Entro i due pannelli non è richiesta alcuna pratica o permessi per l’installazione.
È importante evitare le ombre proiettate sui moduli del fotovoltaico dagli edifici e degli alberi che producono una diminuzione dell’area irragiata e, conseguentemente, della produzione. Inoltre, per evitare che i pannelli facciano ombra tra di loro è necessario procedere con il distanziamento di cinque metri per ciascuna fila.
Enea, inoltre, consiglia di installare una batteria di accumulo per autoconsumare l’energia prodotta che dovesse risultare in eccesso. La scelta delle batteria deve tener conto della proporzione dei pannelli, considerando la capacità di accumulo e la potenza di picco erogabile. Meglio se il fotovoltaico sia abbinato a una pompa di calore. In questo modo, si può davvero puntare alle emissioni zero di CO2. La pompa di calore può essere usata sia per il riscaldamento che per il raffrescamento degli ambienti consentendo di contenere sia i consumi che i costi.
Fotovoltaico come usare impianti, abitudini di consumo per risparmiare
Tra i consigli che Enea fornisce per ottimizzare l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici nella stagione invernale, vi è quella del posizionamento degli ottimizzatori e dell’inverter. Quest’ultimo deve essere posizionato il più possibile vicino al pannello fotovoltaico per evitare un aumento di costo e lo spreco di energia. Gli ottimizzatori, invece, consentono di monitorare costantemente la produzione e di raggiungere il maggior punto di massima potenza di ciascun modulo.
Chi installa dei pannelli fotovoltaici dovrebbe adattarsi a nuove abitudini, in particolare nella sincronizzazione della produzione e del consumo di energia elettrica nell’arco della giornata. La maggiore produzione è concentrata nelle ore centrali della giornata ed è durate queste che vanno effettuati i consumi maggiori di energia elettrica. Inoltre, le soluzioni tecnologiche e di domotica consentono di avviare automaticamente gli elettrodomestici e gli impianti in pompa di calore nelle ore della giornata in cui vi è il picco di produzione, anche se non si è in casa.
Pannelli fotovoltaici, come condividerli per avere un vantaggio economico
Gli ultimi quattro consigli di Enea per chi ha installato i pannelli fotovoltaici riguardano il monitoraggio dei consumi, la manutenzione degli impianti, la scelta della comunità energetica rinnovabile e il plug&play. Il monitoraggio dei consumi può essere effettuato mediante gli Smart Meter, da installare sul contatore e da collegare al proprio smartphone per avere un dato in tempo reale dei consumi, evitando quindi gli sprechi.
La manutenzione dell’impianto deve essere effettuata in via ordinaria (insieme alla pulizia) almeno una volta all’anno. Non pulire l’impianto può produrre una riduzione della produzione del 10%. Infine, con la comunità energetica rinnovabile si consente di condividere virtualmente l’energia, ricavandone vantaggi economici per 20 anni.