Il ciclista Wout Van Aert è uno dei tanti grandi corridori della squadra olandese della Jumbo-Visma. Dopo aver dominato il 2023 con le vittorie nei tre grandi giri (Jonas Vingegaard al Tour de France, Primoz Roglic al Giro d’Italia e Sepp Kuss alla Vuelta Espana), il team olandese ha messo nel mirino giri e classifiche anche nel 2024. Uno dei suoi leader, il belga Wout Van Aert, però, non correrà per vincere grandi giri ma si concentrerà sulle classiche. È questo il pensiero del classe 1994, raccontato al podcast De Rode Lantaarn.
Van Aert: “Non mi pongo limiti, ma la classifica non è compatibile”
Il 4 maggio 2024, da Torino, partirà la centosettesima edizione dei Giro d’Italia (Clicca qui per percorso, tappe, calendario e date). I corridori proveranno a scrivere il proprio nome nella storia della rosa rosa, succedendo a Primoz Roglic. Lo sloveno, vincitore nell’ultima edizione, dovrebbe partecipare al Tour de France e correre per la sua nuova squadra, la Bora Hansgrohe. Il classe 1989, infatti, ha appena lasciato la Jumbo-Visma. Nel team olandese, però, è rimasto Wout Van Aert. A meno di clamorose sorprese, il ciclista belga dovrebbe prendere parte all’edizione 107 del Giro d’Italia. Non lo farà, però, con obiettivi di classifica ma soltanto di tappa. Il classe 1994, infatti, lo ha raccontato al podcast De Rode Lantaarn. Ecco le sue parole:
Non sono una persona a cui piace porsi dei limiti, ma devo rimanere realista. Una classifica finale in un grande giro non è compatibile con le mie ambizioni nelle classiche. Per arrivare tra i primi 5 al Giro, dovrei passare tutta la primavera in altura per perdere peso e migliorare in salita. Questo significherebbe perdere le classiche e perdere esplosività, cosa che non voglio. Il gioco non vale la candela, soprattutto per un piazzamento. Preferisco partire con l’obiettivo di vincere la corsa attraverso un compagno di squadra”.
Wout Van Aert, inoltre, ha parlato anche del suo percorso. Il ciclista della Jumbo-Visma non ha ambizioni di classifica, ma vuole concentrarsi al meglio sulle classifiche primaverili e, soprattutto, sui Giochi Olimpici che ci saranno a Parigi nella prossima estate:
“Finire quinto al Giro, ma annoiarmi per il resto della stagione e fare cento ritiri in altura per perdere due chili non mi entusiasma – aggiunge in maniera molto chiara – Attualmente posso fare molte cose diverse e penso che sia bello poterle combinare tutte in una sola stagione”.
I successi del belga in carriera
Wout Van Aert è uno dei ciclisti da classica più importanti nell’UCI WorldTour. Dal quando è diventato professionista nel 2016, infatti, il ciclista belga è riuscito a trionfare alle Strade Bianche (2020), alla Milano-Sanremo (2020), alla Gand-Wevelgem (2021), all’Amstel Gold Race (2021) e alla E3 Saxo Bank Classic (2022, 2023).
Inoltre, il belga ha vinto nove tappe al Tour de France e tre campionati nazionali (uno in linea e due a cronometro). Ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ha ottenuto la medaglia d’argento in linea. Infine, si è laureato vicecampione del mondo a cronometro (2020, 2021) e vice-campione del mondo in linea (2020, 2023).