Cosa fa oggi Giorgio Cantarini il bambino de La Vita è bella e il Gladiatore?
Diventato famoso nel 1997, a soli 5 anni, come il piccolo protagonista de La Vita è Bella, il film di Roberto Benigni premio Oscar come miglior film straniero, la sua carriera è poi proseguita nel mondo del cinema e del teatro e oggi che di anni ne ha 31 ha partecipato a molti film e spettacoli di varie produzioni.
Che cosa fa oggi Giorgio Cantarini: la sua biografia
Giorgio nasce ad Orvieto il 12 Aprile del 1992.
La sua carriera cinematografica inizia molto presto, quando ad appena 5 anni viene scelto per interpretare Giosuè Orefice nel film La Vita è Bella.
Grazie a questo ruolo ha anche vinto il prestigioso Young Artist Awards.
Tre anni dopo l’uscita della pellicola vincitrice di un Oscar, Giorgio Cantarini ha conquistato un’altra parte importante, questa volta in un film di produzione americana.
Infatti Cantarini appare anche ne Il Gladiatore, il film diretto da Ridley Scott nel quale ha interpretato il figlio del protagonista, Massimo Decimo Meridio che sullo schermo aveva il volto di Russell Crowe.
Crescendo, la sua carriera non si è affatto fermata, ha recitato anche in altri film come: Il giorno, la notte. Poi l’alba, Il mattino ha l’oro in bocca e Protagonisti per sempre.
Sulla sua vita privata si sa che Giorgio è stato fidanzato dal 2015 con Marial Bajma-Riva, i due dopo aver lasciato l’Italia hanno convissuto insieme a New York, non si sa però se la loro storia sia ancora in corso o no.
La carriera
Cantarini ancora oggi recita e fa l’attore principalmente a New York dove si è trasferito nel 2019.
La decisione di fermarsi a vivere nella Grande Mela è arrivata dopo la sua esibizione in uno spettacolo a teatro. Da quel momento infatti, il giovane attore si è dedicato alla sua vocazione diviso tra il cinema e il teatro, interpretando anche il ruolo del protagonista nello spettacolo “Lions don’t hug” di Stella Saccà.
Inoltre, recentemente è stato anche attore e narratore in A.P. Giannini – Bank to the future, il film che racconta la storia di Amedeo Peter Giannini fondatore della Bank of America e finanziatore di molti artisti legati al cinema come, Chaplin, Frank Capra e Walt Disney.
Nel 2020, quando è scoppiato il Covid ha deciso di tornare in Italia a dare una mano all’Asl. Dopo aver lasciato momentaneamente l’America, con i teatri e i cinema chiusi, ha infatti deciso di partecipare al bando della Protezione Civile a Montefiascone, piccolo paese in provincia di Viterbo dove è nato e cresciuto, così da poter essere utile alla sua comunità.
In questo periodo così difficile, Giorgio si è occupato di tracciamenti e flussi dei malati positivi che si erano negativizzati.
Nell’ultimo periodo è poi tornato sul grande schermo partecipando al film Comandante, con Pierfrancesco Favino, dove interpreta un marinaio dell’equipaggio, il radiotelegrafista Vezio Schiassi personaggio realmente esistito.
Il ruolo che lo ha reso celebre
Per molti però Cantarini è ancora il piccolo interprete di Giosuè Orefice, nel film di Benigni. Il bambino che veniva rinchiuso in un lager nazista insieme al padre che in tutti i modi cerca di nascondergli gli orrori del campo di stermino presentando tutto come un gioco.
Durante alcune interviste lo stesso Cantarini ha raccontato che i suoi genitori lo portarono a fare quel provino senza ambizioni e mai si sarebbero aspettati tale successo.
La coppia infatti aveva letto su un giornale che Roberto Benigni stava pensando ad un nuovo film e cercava un bambino con determinate caratteristiche e siccome la descrizione era molto simile a lui decisero di provare.
Il rapporto tra Giorgio e Benigni è vivo ancora adesso, i due infatti si sentono e scrivono spesso per raccontarsi le novità e scambiarsi consigli.