A Los Angeles, nell’arco di una settimana tre clochard sono stati uccisi nel sonno, durante la notte. Stando alle prime indagini, appare plausibile pensare che sia stata un’unica persona a commettere tutti e tre gli omicidi siano stati commessi. Da oggi è partita la caccia al serial killer, per tentare di fermarlo prima che agisca di nuovo. Le prime indagini e i primi riscontri, resi possibili grazie alle telecamere presenti nelle strade, si cerca un uomo alla guida di una berlina scura, ma non è escluso che possano essere coinvolte anche altre persone.

Los Angeles, tre clochard uccisi nel sonno in sette giorni: scatta la caccia al serial killer

I corpi delle tre vittime, uccise con dei colpi d’arma da fuoco, sono stati ritrovati in diversi punti della città: Jose Bolanos in un vicolo nella zona sud; Mark Diggs a poca distanza dal centro; e la terza, di cui al momento non si conoscono le generalità, è stata ritrovata nella zona di Lincoln Heights.

Il capo della polizia Michel Moore ha annunciato che il Dipartimento di polizia di Los Angeles ha istituito una task force al lavoro “24 ore su 24 per individuare l’assassino“. Il sindaco Karen Bass ha diramato un avviso, invitando tutte le persone che vivono e dormono per strada a fare attenzione, in particolare quando cala il buio e durante la notte. Bass ha anche caldeggiato di rivolgersi agli appositi centri di assistenza per trovare dei sicuri posti letto, evitando così di dormire in strada da soli e in luoghi isolati.

Il precedente: nel 2018, Ramon Escobar picchiò sette senzatetto con una mazza da baseball

Un triste precedente nella città di Los Angeles, dove i senzatetto sono 46.260, è rappresentato dal caso del 2018 di Ramon Escobar. Quest’ultimo, nel corso di due settimane, aveva picchiato sette persone che vivevano in strada con una mazza da baseball. Quattro delle persone coinvolte morirono, le altre tre sono rimaste gravemente ferite.