La malattia di Still è una patologia reumatica autoimmune rara ma significativa, caratterizzata da sintomi come febbre persistente, dolori articolari e rash cutaneo.

Questa condizione, che colpisce principalmente bambini e adulti giovani, ha un impatto significativo sulla qualità della vita. Approfondire i segnali e sintomi è fondamentale per una diagnosi tempestiva. Scendiemo nei dettagli del morbo di Still.

Cos’è la malattia di Still

La malattia di Still è una forma speciale di artrite. Colpisce solo gli adulti, ma è simile a una malattia grave che di solito colpisce solo i bambini.

Il quadro clinico rientra tra le malattie autoimmuni. Le difese del sistema immunitario attaccano i tessuti del corpo. In un certo senso, il corpo combatte un’infezione senza che siano presenti agenti patogeni. Di conseguenza questa patologia provoca febbre, eruzioni cutanee e problemi articolari.

Nei casi più gravi, la malattia può diffondersi ad altre parti del corpo o addirittura all’intero corpo.

Quali sono le cause della malattia di Still?

Secondo la Cleveland Clinic, il motivo per cui la malattia di Still si manifesta in alcune persone non è chiaro (come nella maggior parte delle altre malattie autoimmuni). Tuttavia, può essere facilmente curata con i farmaci giusti.

Quali sono i segnali e i sintomi della malattia di Still

I sintomi della malattia di Still sono molto simili all’artrite idiopatica giovanile sistemica (in breve SJIA), che però colpisce solo i bambini. Entrambe le malattie sono malattie reumatiche infiammatorie e sono estremamente rare.

La malattia di Still colpisce meno di una persona su 100.000. Quali siano le cause e fino a che punto i fattori genetici giochino un ruolo nello sviluppo della malattia non è stato ancora chiarito in modo definitivo.

Poiché la condizione è così rara, le persone colpite impiegano molto tempo prima che i medici diagnostichino effettivamente la patologia.

I sintomi inizialmente non sono specifici. Questa malattia, infatti, esordisce come un’influenza, con mal di gola e febbre inspiegabile, che si manifesta solitamente la sera.

Quello che bisogna tener presente è che nelle fasi iniziali si verifica spesso un’eruzione cutanea color salmone.

Con il progredire della malattia compaiono i sintomi tipici dei reumatismi, come infiammazione e dolore alle articolazioni della mano e del gomito, nonché alle articolazioni della caviglia e del ginocchio.

Per fare una diagnosi chiara, i medici utilizzano anche i valori di laboratorio che dimostrano un aumento dei livelli di infiammazione, con globuli bianchi molto alti.

Anche l’ingrossamento del fegato e della milza, l’ingrossamento dei linfonodi e l’infiammazione della pleura e del pericardio indicano la presenza della malattia rara.

Quali sono le terapie disponibili nella malattia di Stille e le eventuali complicazioni

È particolarmente importante che la malattia venga riconosciuta precocemente. Solo così i medici possono prescrivere una terapia professionale ed evitare danni consequenziali. Nel peggiore dei casi, secondo la Cleveland Clinic, la malattia di Still può diffondersi a tutto il corpo e portare persino alla paralisi.

Tuttavia, se la diagnosi è chiara e tempestiva, i medici possono prescrivere farmaci per alleviare i sintomi. I farmaci utilizzati sono solitamente cortisonici e antireumatici.

A volte, però, questi farmaci non sono sempre sufficienti. Nei casi più gravi, la malattia peggiora nel tempo, in circa un terzo dei casi.

La malattia potrebbe quindi diventare addirittura pericolosa per la vita causando insufficienza multiorgano o disturbi della coagulazione.

La malattia di Still non si limita necessariamente alle articolazioni, ma può diffondersi anche al cuore, ai polmoni o agli occhi e innescare lì processi infiammatori.

In conclusione, la malattia di Still richiede una gestione attenta e tempestiva. La consapevolezza dei segnali precoci è cruciale per una diagnosi rapida, consentendo l’avvio di trattamenti mirati. Le opzioni terapeutiche disponibili mirano a migliorare la qualità della vita dei pazienti. La ricerca continua e la sensibilizzazione sono fondamentali per affrontare questa rara condizione reumatica.