La sfida tra Monza e Juventus inaugurerà la 14esima giornata di Serie A e promette di regalare grande spettacolo. I bianconeri non possono permettersi passi falsi, mentre la squadra di Palladino andrà in cerca dei tre punti per avvicinarsi alla zona Europa. Allegri si affiderà di nuovo al tandem Vlahovic-Chiesa, mentre i brianzoli punteranno su Colombo, supportato dalla coppia Colpani-Mota. Quella di stasera si preannuncia essere una sfida tra due centrocampi quanto mai diversi, capaci di incidere in zona gol in maniera opposta.

Monza-Juve, testa-coda a centrocampo: solo Bellingham meglio di Colpani

In questo inizio di campionato il Monza è stato trascinato da Andrea Colpani, centrocampista italiano classe 1999. Il 24enne è diventato il bomber della squadra, realizzando ben 6 reti. La sua pericolosità in area di rigore è cresciuta giornata dopo giornate e i dati lo testimoniano: Colpani è il centrocampista che ha segnato di più in Europa dopo Jude Bellingham. Un apporto fondamentale che ha aiutato non poco la squadra di Palladino. Il bresciano viaggia con una media di 0.8 tiri in porta a partita e spera di continuare con questi numeri.

Rabiot lontano dagli standard della scorsa stagione

Sull’altra sponda la Juventus viaggia a rilento. Il centrocampo dei bianconeri fatica in fase offensiva e la quasi totalità delle reti sono state realizzate dagli attaccanti. Basti pensare che il terzetto difensivo ha gli stessi gol (3) del centrocampo che dovrebbe scendere in campo questa sera. Nessuno degli interpreti della Vecchia Signora ha segnato più di un gol e in molti sono ancora a secco.

Allegri si augura che ci possa essere una scossa ed è consapevole che, per restare a ridosso dell’Inter, bisognerà invertire il trend. D’altronde i centrocampisti della Juventus hanno già dimostrato di poter segnare con buona continuità: lo scorso anno Adrien Rabiot raggiunse quota 8 gol in Serie A, diventando uno tra i migliori nel suo ruolo.