Tathiana Garbin, ct dell’Italtennis femminile, è tornata sotto i ferri per sottoporsi a un intervento chirurgico a causa di un raro tumore. L’ex tennista lo aveva già annunciato dopo la finale persa con il Canada. Ora, dopo l’operazione, la Garbin ha voluto rassicurare i suoi tifosi con un pensiero nelle sue Instagram Stories. L’ex campionessa ha parlato della riuscita dell’intervento e ci ha tenuto a ringraziare i medici che hanno seguito il suo caso e tutti coloro che le hanno espresso vicinanza.

Ciao a tutti, l’intervento è andato bene. Grazie alla professionalità e alla competenza del Prof. Lippolis e di tutto il suo team medico a cui va la mia più profonda gratitudine. Grazie a tutti per i messaggi di sostegno e vicinanza. A presto, Tathiana Garbin.

La malattia di Tathiana Garbin

Come dichiarato dall’ex tennista gli specialisti le avevano confermato che si trattasse di una patologia che generalmente colpisce una persona su un milione. Un tumore che ha avuto origine dall’appendice e che nel caso dell’atleta si è poi diffuso.

Sono stata sottoposta a un intervento immediato, non c’era tempo da perdere. Proprio domenica, durante la finale, è stato esattamente un mese dall’operazione. Mi sento fortunata, ho persone care al mio fianco e so di non essere sola. Le immense emozioni della settimana appena trascorsa, sono certa, mi aiuteranno anche nel prossimo intervento. Nonostante l’operazione a Pisa fosse stata piuttosto invasiva, mi sono ripresa rapidamente. Il giorno successivo camminavo, dopo soli quattro giorni ero già fuori. Seguivo i risultati dei tornei in Cina, cercavo di essere presente per le ragazze quando potevo. Le priorità della mia vita sono cambiate radicalmente da subito.

La Garbin ha poi continuato:

La salute è sempre stata una certezza per me, e in un attimo ho realizzato quanto sia inestimabile. La vita da atleta mi ha insegnato sin da giovane, come a tutti i tennisti, ad affrontare le sfide, trovare soluzioni e reagire sul campo. Questo atteggiamento rimane anche di fronte alla malattia. Poi, se l’avversario è troppo forte, non resta che stringere la mano e uscire dal campo. Ma sempre dopo aver dato il massimo, a testa alta. Le priorità della mia vita sono cambiate radicalmente da subito. La salute è sempre stata una certezza per me, e in un attimo ho realizzato quanto sia inestimabile.

L’ex tennista ha poi parlato della sua vita e del tennis, ripercorrendo i momenti più belli:

La vita da atleta mi ha insegnato sin da giovane, come a tutti i tennisti, ad affrontare le sfide, trovare soluzioni e reagire sul campo. Questo atteggiamento rimane anche di fronte alla malattia. Poi, se l’avversario è troppo forte, non resta che stringere la mano e uscire dal campo. Ma sempre dopo aver dato il massimo, a testa alta. Ho vissuto una vita straordinaria, con il privilegio del talento sportivo. Ho vissuto ogni momento con gratitudine. Una cosa è certa: non cambierei la mia vita meravigliosa con una più lunga ma priva di emozioni. Vincere le prossime Finals? La vittoria non è l’unica meta: nello sport sei giudicato non solo per le vittorie, ma anche per come le affronti. Gli obiettivi non dovrebbero essere solo i trofei. È importante condividerli. Io desidero concludere la mia vita sapendo di aver contribuito alla vita degli altri.

Ora ci si augura che la Garbin possa sconfiggere definitivamente la malattia. E che possa presto tornare a calcare i campi da tennis perché no, riprovando a vincere la Coppa Davis. Nell’ultima edizione ci è andata abbastanza vicina, grazie al sacrificio e allo spirito di squadra che è stata in grado di trasmettere alle sue ragazze. Con lei al timone l’Italia può sognare ancora.