I prestiti per protestati sono una tipologia di finanziamento concessa a tutti coloro che hanno subito un protesto.

Per evitare che il debitore non onori l’obbligazione, la banca e la finanziaria è solita richiedere un’ulteriore garanzia personale e reale. Chi ha avuto difficoltà ad adempiere al pagamento delle rate dei prestiti o ha su subito il protesto di un prestito può essere difficoltoso ottenere fiducia da parte delle banche o degli intermediari finanziari. I protestati che desiderano ottenere un prestito possono accedere alla cessione del quinto o ad un prestito per protestati.

Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche, i vantaggi e come funzionano i prestiti per protestati.

Prestiti per protestati: cosa sono

I prestiti per protestati sono una forma di finanziamento concessa a chi ha avuto problemi nell’onorare il pagamento delle rate del prestito. Questa tipologia di prestito è dedicata a tutti coloro che sono iscritti nel registro dei protestati e dei cattivi pagatori.

Si diventa protestati nei casi in cui un assegno non venga pagato entro otto giorni dalla scadenza e una cambiale non venga pagata entro quindici giorni dalla scadenza.

Prestiti per protestati: come funzionano

L’iscrizione nel registro dei protestati e dei cattivi pagatori rende più difficile la possibilità di reperire un prestito o un finanziamento. Le banche e le finanziarie che devono decidere di concedere un prestito consultano il registro dei protestati ed il CRIF. Se il soggetto istante è un protestato o un cattivo pagatore, le banche e le finanziarie tendono a rifiutare l’erogazione del prestito.

Tuttavia, ci sono diverse soluzioni che possono essere valutate attentamente: la cessione del quinto sullo stipendio, la cui garanzia è rappresentata dalla busta paga del lavoratore.

Altra tipologia di prestito che può essere richiesta dai soggetti protestati è il prestito con garante, ovvero un mallevadore che è tenuto per legge ad adempiere al pagamento delle rate del prestito nel caso in cui il debitore non provveda a pagare le rate. Per tale motivazione, è necessario che il garante non sia anch’egli un soggetto protestato o cattivo pagatore, abbia una buona storia creditizia e abbia un reddito sufficiente a rimborsare le rate del finanziamento.

Altra tipologia di prestito ai protestati è quella dei prestiti su pegno, ovvero prestiti che consistono nel dare in pegno un bene di valore per ottenere una certa somma di denaro.

Quali sono i rischi nel richiedere i prestiti per protestati?

I protestati che richiedono un prestito corrono il rischio di vedersi rifiutato il finanziamento. Il rifiuto del prestito comporta l’iscrizione al CRIF per una trentina di giorni: durante questo lasso di tempo diventa del tutto impossibile presentare una nuova richiesta.

Un altro rischio che corrono i protestati è che i tassi di interesse siano più elevati della media. Solitamente i prestiti per protestati sono più onerosi delle altre tipologie di finanziamento.

Dal momento che il grado di rischiosità percepito dalle banche e dagli intermediari bancari è più elevato rispetto ai prestiti personali classici, il protestato deve pagare tassi di interesse maggiori.

Chi eroga i prestiti per protestati?

Ci sono diverse banche e intermediari finanziari che erogano ai protestati prestiti a loro dedicati. Agos e Banca Sella sono tra i principali player che concedono i prestiti per protestati.