Una frana ha travolto la località Piano di Gobbia di Piancogno, nel bresciano, all’alba di oggi, 1 dicembre 2023. Massi enormi si sono staccati dalla montagna che sovrasta il comune, costringendo all’evacuazione una decina di abitanti.

Frana a Piancogno nel bresciano oggi, 1 dicembre 2023, travolta un’abitazione a via Vigne

Poteva essere un vero e proprio disastro. La frana che si è verificata all’alba di questa mattina nel bresciano aveva, infatti, tutti i presupposti della tragica calamità ma, per fortuna, non ci sono state conseguenze drammatiche.

È accaduto a Piano di Gobbia di Piancogno, comune il cui risveglio è stato caratterizzato dal boato di massi dal peso di alcune tonnellate precipitati dalla montagna verso l’area di via Vigne.

Due le abitazioni che sono rimaste maggiormente coinvolte. In particolare, una di queste è stata travolta da un masso, finendo praticamente distrutta. Per fortuna, la casa era vuota, dal momento che i proprietari sono residenti nel vicino comune di Esine, e vi si recano esclusivamente nei weekend o nei periodi di vacanza.
La seconda casa ha visto un altro masso precipitare nel giardino, a pochi metri dall’abitazione.

La casualità ha fatto in modo che nessuno rimanesse ferito.

Piancogno, non è il primo smottamento nella zona sovrastante via Vigne

Ovviamente, la frana ha provocato inevitabili disagi alla popolazione, con via Vigne chiusa al traffico per permettere gli interventi necessari per gli accertamenti del caso.

Dalle prime indiscrezioni, risulta che già in passato la popolazione di Piancogno avesse segnalato macigni di roccia pericolanti o precipitati nell’area di via Vigne.

Ora i residenti della zona dovranno fare i conti con alcuni problemi di natura pratica, finendo costretti a farsi ospitare da amici e parenti, fin quando i controlli non saranno terminati.

Problemi tipici di situazioni simili, come sanno bene le 40 famiglie di Trasta, in provincia di Genova, rimaste isolate a causa di uno smottamento qualche giorno fa. O i pendolari che hanno dovuto affrontare un surplus di traffico a seguito della chiusura della Superstrada Cassino-Sora, provocato da un’altra frana.