Cos’è il Pathfinder 1? Si tratta del dirigibile di nuova generazione sviluppato da LTA, Lighter Than Air, l’azienda che ha tra i fondatori Sergey Brin, co-creatore di Google.

Il dirigibile misura 125 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza, ben tre volte più grande di un Boeing 737 e ha appena ricevuto il certificato di aeronavigabilità per iniziare i voli di prova.

Alla base del progetto c’è l’innovazione, la tecnologica e il cambiamento climatico, concetti che hanno guidato lo sviluppo di questo colosso aereo, definito da molti “più sicuro, più forte e più efficiente”, nonché rispettoso del clima.

Cos’è il Pathfinder 1: come funziona

Per capire cos’è il Pathfinder 1 è bene sapere anche come funziona. Questo dirigibile utilizza infatti l’elio stabile per il sollevamento e inoltre dispone di 12 motori elettrici alimentati da generatori diesel e batterie utili per il decollo e l’atterraggio. 

Inoltre, è dotato di pannelli solari sulla parte superiore che forniscono un’ulteriore energia da sfruttare.

Con questo progetto infatti il team dell’azienda ha cercato di creare un nuovo percorso sempre più vicino al trasporto a zero emissioni di carbonio. In modo da aiutare il pianeta e ridurre l’inquinamento.

Il Pathfinder 1 può volare a più di 120 km/h e percorrere fino a 4.500 chilometri trasportando ben 200 tonnellate di merci, quasi dieci volte la capacità di un Boeing 737.

L’azienda infatti mira ad avviare una vera e propria nuova era nel trasporto attraverso dirigibili.

La sua struttura è rigida e robusta. Le celle a gas sono rivestite da uno scheletro protettivo composto da 10.000 tubi rinforzati con fibra di carbonio e 3.000 giunti in titanio. 

In tutto dispone di 13 gigantesche celle in nylon ad alta resistenza che hanno lo scopo di proteggere l’elio che viene monitorato da un sistema di sensori laser LIDAR in modo da tenere sotto controllo un eventuale perdita di gas.

Dirigibile utilizzato per portare aiuti umanitari

Ora la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti ha autorizzato il prototipo di dirigibile e rilasciato alla compagnia il certificato di aeronavigabilità.

Prima della fine dell’anno, il Pathfinder potrà iniziare i voli di prova, che si terranno presso l’aeroporto civile-militare della NASA, a Moffet Field.

Durante i primi test il dirigibile volerà solo di giorno, con brevi percorsi a bassa quota. Tutto ciò servirà per studiare al meglio l’attività e la sicurezza del mezzo.

LTA non è nuova a questo tipo di tecnologie, infatti promuove questa nuova generazione di dirigibili da circa10 anni.

L’azienda, inoltre ci tiene ad assicurare che il Pathfinder 1 contribuirà agli aiuti umanitari. Trasporterà cibo e provviste nelle zone che più ne hanno bisogno, rendendo così il mezzo aereo particolarmente utile in situazioni di emergenza o di disastro.

In futuro, nel caso in cui piste, strade e porti venissero danneggiati o distrutti, questo tipo di aerostato potrebbe comunque fornire ciò di cui le comunità hanno bisogno risultando fondamentale nei soccorsi.

Ad esempio, oltre al trasporto di cibo e medicinali, se in un eventuale disastro ambientale le antenne dei telefoni cellulari fossero danneggiate questo dirigibile potrà rimanere in aria e fornire il servizio.

Se Pathfinder 1 riuscirà a superare al meglio i voli di prova previsti a breve si potrà dare inizio ad una vera e propria era nel trasporto di dirigibili. 

Già in passato questi colossi vissero il loro periodo d’oro, terminato bruscamente nel 1937 dopo il grave incidente dell’Hindenburg che costò la vita a 36 persone.

L’azienda però non intende fermarsi qui e prevede in futuro dirigibili ancora più grandi con ancora più capacità nel trasporto di carico. Nonché equipaggiati con celle a combustibile ad idrogeno a zero emissioni.

Tutto questo però richiederà anni di lavoro soprattutto per dimostrare l’affidabilità e la sicurezza necessarie al trasporto commerciale.