Il Gip ha disposto il giudizio immediato per il giovane reo confesso indagato per l’omicidio di Michelle Maria Causo. La ragazza di 17 anni era stata uccisa lo scorso 28 giugno in un appartamento nel quartiere di Primavalle a Roma e poi messa in un carrello della spesa. La prima udienza è fissata per il 6 febbraio 2024. Al giovane sono contestati diversi reati, dall’omicidio aggravato all’occultamento e il vilipendio di cadavere. Ad agosto, il 17enne era stato trasferito in un carcere del Nord Italia per evitare che diventasse vittima di pestaggi nel penitenziario di Roma.
La morte di Michelle Causo: dinamica e movente dell’assassinio
Michelle Causo è stata uccisa il 28 giugno 2023, due giorni dopo aver compiuto 17 anni. La ragazza è morta dopo essere stata colpita da sei coltellate al collo, all’addome e alla schiena. L’assassino, dopo averla uccisa, l’ha chiusa in un sacco nero e trasportata in strada dentro un carrello della spesa. Un gesto brutale scaturito da una lite legata a un debito di droga. Lo stesso killer ha confessato di aver colpito la ragazza dopo aver acquistato da lei una quantità di hashish pari a 30 euro.