Scommesse, il caso si allarga a tre calciatori del Benevento: le ultime. – Si allarga ulteriormente la questione legata al calcio scommesse. Dopo l’inchiesta dei mesi scorsi che ha coinvolto Sandro Tonali, Nicolò Fagioli e Nicolò Zaniolo, adesso il caso si allarga e va a toccare anche il campionato di Serie B, coinvolgendo ex o attuali giocatori del Benevento. Tra questi ci sarebbero Massimo Coda, Gaetano Letizia e Francesco Forte, oltre a Christian Pastina, che ha però negato tutto dopo il controllo ricevuto. Da accertare ancora le colpe dei calciatori coinvolti, siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma l’inchiesta legata al calcioscommesse potrebbe allargarsi ulteriormente in un altro filone.
La notizia è stata pubblicata in mattinata dal quotidiano “Il Mattino” e poi riportata su varie testate. Di seguito tutti i dettagli del nuovo filone scommesse, i calciatori coinvolti, cosa rischiano e il presunto coinvolgimento del club.
Caso scommesse, si allarga l’inchiesta: nel mirino alcuni ex calciatori del Benevento
Non solo Tonali, Zaniolo e Fagioli, che hanno già ricevuto le rispettive condanne. Il caso scommesse si allarga e coinvolge altri calciatori e altri club. Secondo quanto riportato da Il Mattino, la Procura starebbe indagando in Campania e nel mirino degli organi competenti sarebbero finiti altri quattro calciatori. Si tratta di calciatori che militano tra Serie C e Serie B e che hanno avuto a che fare con il Benevento negli anni precedenti. I nomi emersi nelle ultime ore sarebbero quelli di Massimo Coda, ex Benevento e oggi alla Cremonese; Francesco Forte, oggi al Cosenza; Gaetano Letizia, ex capitano giallorosso e oggi alla Feralpisalò ma di proprietà del Benevento; Christian Pastina, difensore cresciuto nelle giovanili del Benevento.
Proprio Pastina, nella mattinata di giovedì 30 novembre, avrebbe ricevuto una visita da parte della Guardia di Finanza. Questa avrebbe perquisito tutta la sua abitazione, sequestrando i mezzi in suo possesso come tablet, cellulari e computer. Il provvedimento nei confronti di Pastina è arrivato per la presunta violazione dell’articolo 4 della legge 401 del 1989. Questo fa riferimento ovviamente a quello che impedisce a uno sportivo di scommettere sullo sport che pratica. In questo caso, dunque, scommesse legate al calcio. Sempre secondo Il Mattino, però, Pastina avrebbe negato ogni coinvolgimento nell’inchiesta, spiegando che il conto gioco che faceva riferimento a lui era in realtà utilizzatod a Gaetano Letizia.
Cosa succede adesso
Adesso bisognerà aspettare lo sviluppo delle indagini, dove sarebbero coinvolte anche due persone extracampo. Le indagini daranno certezza sul fatto (o meno) che i quattro giocatori siano realmente coinvolti e colpevoli nell’inchiesta. In quel caso, dunque, il caso scommesse illegali si allargherebbe ulteriormente. Solo successivamente si capirà se i calciatori coinvolti finiranno anche nel mirino della Procura della FIGC. Questo accadrà se dovesse venir accertato che gli ex Benevento hanno scommesso effettivamente sul calcio. In quel caso rischierebbero una squalifica.
Si infittisce ulteriormente dunque il caso legato al calcioscommesse. Dopo il filone che ha coinvolto i più noti calciatori di Serie A come Zaniolo, Tonali e Fagioli, adesso l’inchiesta potrebbe allargarsi ulteriormente in Serie B e coinvolgere i calciatori sopracitati, tutti ex Benevento.