Gli utility token degli exchange sono ormai una realtà consolidata nel panorama crypto. Le piattaforme di scambio centralizzate hanno infatti deciso di offrire una criptovaluta da utilizzare al loro interno, che permette di ottenere alcuni vantaggi dal suo utilizzo.

Un utilizzo il auale, facendosi intenso, va a riverberarsi in positivo sulla quotazione del coin, riversando vantaggi a utenti e piattaforme. Anche Huobi, uno dei più grandi exchange a livello globale ha quindi deciso di praticare questa strada, con Huobi Token (HT). Andiamo a vederlo più da vicino per capirne meglio le caratteristiche.

Huobi Token: di cosa si tratta

Huobi Token è il coin di servizio dell’omonimo scambio di criptovalute. Viene utilizzato nelle transazioni che avvengono giorno dopo giorno al suo interno, garantendo sconti più o meno sensibili ai suoi utilizzatori. Inoltre è il lasciapassare per il launchpad in cui vengono lanciate le Initial Coin Offering delle nuove criptovalute. Come è noto, coloro che sposano inizialmente questi progetti sono in grado di spuntare ROI (Return of Investment) più elevati rispetto agli acquirenti dei mercati secondari.

Da un punto di vista tecnico si tratta di un token ERC-20, che prevede un’offerta complessiva pari a 500 milioni di esemplari. Di questi, 300 milioni sono stati donati agli utenti, per dar loro modo di acquistare carte a punti, mentre 100 milioni ciascuno sono stati riservati al team di sviluppo e per il pagamento dei premi agli utenti.

Una caratteristica interessante è da individuare nel fatto che il 20% dei token impiegati nelle commissioni viene sottoposto a processo di burning. In pratica, i gettoni sono immessi all’interno di un wallet senza chiavi private, inaccessibile per chiunque, con il pratico e definitivo ritiro dalla circolazione. Un meccanismo deflattivo destinato a tradursi in positivo sulla quotazione di HC.

Conviene acquistare Huobi Token?

Come per tutti gli altri utility token degli exchange crypto, anche HC non si propone come strumento di trading speculativo. Ha una sua specifica funzione all’interno di Huobi e la sua crescita, in ultima analisi, va a dipendere da quella della piattaforma di scambio.

Quello che sembra un limite, però, è al contrario destinato a tradursi in un vantaggio di non poco conto. La crescita di Huobi, infatti, è proseguita a ritmo intenso da quando la piattaforma è stata fondata nel 2018, ad opera di Leon Li, Jun Du e Herbert Rafael Sim.

L’exchange è infatti riuscito a tenersi fuori dalla ripetuta serie di scandali che ha colpito alcuni dei maggiori concorrenti nel corso degli ultimi anni. Tanto da potersi affacciare al futuro con una certa fiducia, per effetto della fiducia che è riuscito a conquistarsi presso milioni di utenti che ogni giorno interagiscono con la piattaforma scambiando strumenti finanziari.

Le prospettive per il 2024

Il 2024 si preannuncia un anno di svolta per la scena crypto. Se i primi segnali di una prossima schiarita hanno iniziato a farsi vedere nel corso degli ultimi mesi, con l’approssimarsi del quarto halving di Bitcoin la gelata dell’ultimo biennio dovrebbe definitivamente allontanarsi. Secondo gli analisti dovrebbe infatti ripetersi la situazione già vista nel corso dei tre halving precedenti, con BTC a trainare con la sua impetuosa crescita l’intero settore dell’innovazione finanziaria.

A questa prima considerazione se ne aggiunge una seconda, quella relativa al mutamento degli equilibri tra le varie piattaforme di scambio. Il crac di FTX e le disavventure giudiziarie di Binance, infatti, hanno aperto dei varchi importanti per gli exchange concorrenti.

In particolare per quelli come Huobi che non sono mai stati interessati da mancanza di trasparenza o comportamenti inappropriati nei confronti della propria clientela. Proprio Huobi Token potrebbe beneficiare di questo intrecciarsi di fattori per crescere impetuosamente in termini di quotazione e schiodarsi dal 98° posto detenuto sinora nella classifica di settore.