Molti italiani la detengono nel proprio portafoglio: stiamo parlando dell’obbligazione sovranazionale emessa in lire italiane. Il rendimento è davvero interessante.

Le obbligazioni sovranazionali sono una particolare tipologia di bond che consentono all’obbligazionista di percepire periodicamente una quota di interessi e di premi. Alla data di scadenza del bond è previsto il rimborso del capitale prestato dal risparmiatore.

C’è un’obbligazione sovranazionale emessa in lire italiane, la cui scadenza è ancora lontana, ma il cui rendimento netto annuale è davvero interessante. L’emissione di questa obbligazione sovranazionale è avvenuta ad opera della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo per un importo pari a poco più di un miliardo di euro.

Scopriamo in questa guida a quanto ammonta il rendimento netto dell’obbligazione sovranazionale emessa in lire italiane.

Obbligazione sovranazionale emessa in lire italiane: caratteristiche del bond

C’è un’obbligazione sovranazionale emessa in lire che sta attirando l’attenzione dei risparmiatori. Chi la detiene del proprio portafoglio non potrà di certo lamentarsi dato che il rendimento netto annuo è davvero interessante e consente all’obbligazionista di proteggersi dall’inflazione, evitando l’erosione del potere di acquisto.

Stiamo parlando dell’obbligazione sovranazionale zero coupon (ISIN: XS0083662923), la cui scadenza è fissata per il 4 febbraio 2048 e la cui emissione avvenne nel lontano 1998. L’emissione del titolo obbligazionario sovranazionale venne curata dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) per un ammontare pari a un miliardo di euro.

Obbligazione sovranazionale emessa in lire italiane: un bond zero coupon

L’obbligazione sovranazionale oggetto di discussione è un bond zero coupon, ovvero un titolo obbligazionario che non prevede lo stacco di alcuna cedola ed il rendimento è dato dalla differenza intercorrente tra il prezzo di emissione ed il valore di rimborso del bond. Tali obbligazioni sono emesse “sotto la pari”: ciò implica che il prezzo del bond sia inferiore rispetto al valore nominale dell’obbligazione stessa.

Il prezzo di emissione è stato di 6,1 centesimi ed il rendimento attuale lordo è pari a 5,13 punti percentuali. Alla scadenza dell’obbligazione sovranazionale mancano ancora 24 anni. Se confrontiamo il rendimento dell’obbligazione sovranazionale con il BTp di pari durata possiamo accorgerci che è superiore di oltre lo 0,5% all’anno.

Obbligazione sovranazionale emessa in lire italiane: a quanto ammonta il rendimento?

Il rendimento dall’emissione ad oggi è stato pari a 6,2 punti percentuali al lordo. Tenendo conto del prelievo fiscale il rendimento dell’obbligazione sovranazionale è sceso a 5,9 punti percentuali. Depurando il rendimento netto del trend inflazionistico, il rendimento netto all’anno è stato pari a 4 punti percentuali. Si tratta di un rendimento interessante per i cassettisti che detengono il bond sovranazionale nel proprio portafoglio.

Una buona strategia che potrebbe essere seguita dagli obbligazionisti sarebbe quella di mantenere questo bond sovranazionale all’interno del portafoglio per poter beneficiare del probabile rialzo della quotazione nel medio-lungo periodo.  

Quali sono i rischi?

Detenere un’obbligazione sovranazionale nel proprio portafoglio investimenti comporta il sostenimento di determinati rischi. In primis, tale bond è soggetto al rischio di variazione dei tassi di interesse. Gli obbligazionisti cassettisti che detengono tale obbligazione del portafoglio non percepiscono alcun reddito per tantissimi decenni.