Ennesima tragedia in mare: numerosi migranti sono caduti da un’imbarcazione con a bordo circa 100 persone durante l’abbordaggio libico. A lanciare l’allarme sulla presenza della barca è stato Alarm Phone e raccolto da Humanity 1 (ex nave da ricerca) ora adibita al salvataggio di persone in mare.

Migranti, le ong, “Numerosi dispersi in mare dopo abbordaggio libico”

Diversi migranti si sono gettati in acqua. L’equipaggio della ONG ne ha salvati 46, mentre sono 36 le persone prese dai libici.

Testimone dell’abbordaggio il velivolo Seabird di Sea Watch che ha definito la situazione un “brutale respingimento” da parte della motovedetta Zawyia della guardia costiera libica e donata dall’Italia.

Al momento non è noto il numero di persone che hanno perso la vita in mare, mentre sono 30 i migranti catturati dalla motovedetta libica.

La ONG conclude con un messaggio rivolto all’Italia e all’Unione Europea:

Queste atrocità avvengono con la complicità dell’Italia e dell’UE, che da anni finanziano e legittimano la cosiddetta guardia costiera libica.