Gli NFT hanno suscitato grande interesse al loro apparire. Se in un primo momento hanno tratto grande vantaggio dall’esposizione mediatica, con il passare del tempo il settore si è assestato con un chiarimento del quadro, a seguito del quale sono emersi i progetti realmente validi.
Bored Ape Yacht Club è uno di questi. La collezione in questione ha infatti avuto un notevole riscontro commerciale, con la vendita di alcuni token non fungibili a prezzi estremamente elevati. Un esito tale da spingere al varo di una vera e propria criptovaluta destinata ad alimentarne il sistema. Stiamo parlando di Apecoin.
Apecoin: di cosa si tratta?
Apecoin è il token congegnato al fine di servire l’ecosistema di Bored Ape Yacht Club, l’ormai famosa collezione di NFT di cui si è lungamente parlato nell’ultimo biennio. Il coin è stato varato nel preciso intento di fare da strumento di servizio per la compravendita dei vari oggetti presenti al suo interno, oltre che per facilitare i processi di governo sulla piattaforma.
Se, naturalmente, Apecoin sarà utilizzato per le transazioni collegate al franchise, al tempo stesso si prefigge di rappresentare lo strumento in grado di permettere alla Decentralized Autonomous Organization (DAO) che lo gestisce di estrinsecare al meglio le attività gestionali.
Da un punto di vista tecnico, Apecoin è un token ERC-20 costruito sulla Ethereum Virtual Machine. Per quanto concerne la sicurezza si avvale quindi di quella collegata al meccanismo di consenso Proof-of-Stake di EVM.
Mentre per quanto concerne la tokenomics, l’offerta massima è stata indicata in un miliardo di esemplari. Non è però mai stata fissata la quantità di quelli circolanti, dipendendo la stessa in definitiva dalle condizioni di mercato.
Perché è importante Apecoin?
Apecoin deve la sua importanza proprio al collegamento con Bored Ape Yacht Club (BAYC), la collezione di NFT che ha fatto lungamente parlare di sé. Per capire meglio l’onda innestata va ricordato che intorno al progetto si è radunata una folta comunità di sostegno, cui partecipano anche personalità di primo piano, come Eminem e Snoop Dogg.
Il motivo di questo interesse è in fondo abbastanza intuibile. Gli NFT, infatti, rappresentano una soluzione in grado di favorire nuove interazioni tra artisti e fan base. Una potenzialità la quale è stata prontamente compresa da molti di loro.
Se l’inizio del trend ha avuto effetti abbastanza distorsivi sul mercato, con investitori pronti a spendere per qualsiasi genere di token non fungibile, prescindendo dalla qualità, l’arrivo del crypto winter ha provocato una pausa di riflessione e una gelata anche nel settore. Che è però pronto a riprendere la fase ascensionale, con il ristabilimento della situazione.
Prospettive per il futuro
Dopo gli iniziali entusiasmi, gli NFT hanno dovuto rassegnarsi a cedere il passo alla gelata che ha colpito nell’ultimo biennio il mercato crypto. Molti investitori, infatti, spaventati da quanto stava accadendo, si sono presi una pausa di riflessione, in attesa di un periodo più propizio.
Gli stessi NFT, peraltro, sono stati oggetto di un ripensamento. Se inizialmente il loro successo ha spinto molti a cercare di partecipare a quella che si prefigurava come una festa, con il passare del tempo il fenomeno si è largamente ridimensionato.
Un ridimensionamento dal quale, però, sono destinati a trarre vantaggio proprio i progetti di reale livello qualitativo. Come Bored Ape Yacht Club, in particolare, che del resto ha risentito meno di altri della crisi in atto.
Per quanto concerne Apecoin, al momento al 76° posto nella classifica delle criptovalute, si tratta di un token di governance. Non è collegato alla speculazione e le sue fortune sono destinate ad essere alimentate da quelle della piattaforma che serve. Proprio per questo, nei prossimi mesi, in presenza di una schiarita la sua quotazione potrebbe iniziare a crescere di nuovo.