Concorso direttore generale Regione Lombardia: con la pubblicazione di un apposito bando all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) n. 47 del 22 novembre 2023, Serie Avvisi e Concorsi, all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, nonché all’interno del proprio sito web ufficiale, è stato indetto un concorso pubblico ai fini dell’assunzione di un direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Il candidato che risulterà vincitore al termine dell’iter di selezione sarà assunto con un contratto di lavoro e avrà, per l’appunto, il conferimento dell’incarico di direttore generale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Regione Lombardia e della Regione Emilia Romagna.
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso direttore generale Regione Lombardia ed, in particolare, quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione, nonché quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione.
Concorso direttore generale Regione Lombardia: come e quando fare domanda? Ecco quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione
Per quanto riguarda le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso direttore generale Regione Lombardia ai fini del conferimento dell’incarico da direttore generale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, il bando prevede che i candidati debbano inviare l’istanza esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: [email protected].
Nello specifico, la domanda dovrà essere redatta necessariamente andando ad utilizzare l’apposito modello fac simile che si trova in allegato alla delibera della Giunta Regionale (D.G.R.) n. XII/1303 del 13 novembre 2023.
Per quanto riguarda il termine ultimo che è stato fissato ai fini della presentazione della domanda di partecipazione alla selezione, il bando prevede che l’invio da parte dei candidati debba avvenire entro il 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del medesimo all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, ovvero entro la scadenza del 9 dicembre 2023.
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Ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per partecipare alla procedura di selezione
Come abbiamo già accennato anche durante il corso dei precedenti paragrafi, in base alle disposizioni che sono state pubblicate all’interno dell’apposita delibera della Giunta Regione (D.G.R.) n. XII/1303 del 13 novembre 2023, la Regione Lombardia ha annunciato l’indizione di un apposito bando di concorso per il conferimento dell’incarico di direttore generale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
A tal proposito, dunque, all’interno dell’avviso in questione la Regione Lombardia ha comunicato che possono prendere parte alla procedura di selezione manifestando il proprio interesse tutti i soggetti che sono inseriti all’interno dell’apposita sezione dedicata a coloro che sono idonei al fine di essere nominati in qualità di direttore generale presso le seguenti aziende ed enti:
- le aziende sanitarie locali (ASL);
- le aziende ospedaliere;
- tutti gli altri enti del servizio sanitario nazionale (SSN).
La sopra citata sezione contenente l’indicazione di tutti i soggetti che hanno i requisiti necessari per poter partecipare al concorso direttore generale Regione Lombardia è presente all’interno del sito web ufficiale del Ministero della Salute.
Ciò nonostante, l’inserimento all’interno dell’elenco dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale non costituisce una condizione sufficiente ai fini dell’assunzione presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Regione Lombardia e della Regione Emilia Romagna.
In particolare, non saranno considerate ammissibili le candidature che vengono presentate con le seguenti modalità:
- firma assente;
- curriculum vitae (CV) in formato europeo assente;
- copia di un documento di identità in corso di validità assente;
- invio della domanda non tramite PEC (posta elettronica certificata).
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