Un anziano di 72 anni, originario dell’Iran, è stato trovato morto in casa sua a Firenze. I fatti si sono svolti in un appartamento in via Francesco de Pinedo. A fare la tetra scoperta il fratello della vittima, nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 30 novembre.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso, e la polizia con la sua sezione Scientifica per i rilievi del caso. Le indagini in corso ipotizzano che si tratti di un omicidio.

Il cadavere, infatti, era riverso sul pavimento: avrebbe avuto le mani legate e un sacchetto in testa. L’abitazione, inoltre, era completamente a soqquadro e la porta sarebbe stata trovata aperta.

Anziano trovato morto a Firenze: era un venditore ambulante di bigiotteria

Gli agenti hanno identificato la vittima: si chiamava Safaei Chaikar Kiomars. Secondo le prime indiscrezioni lavorava in città come venditore ambulante di bigiotteria.

A insospettire il fratello il fatto che la il 72enne non desse sue notizie: da un po’ di tempo non rispondeva al telefono. E così, insospettito, ha deciso di vederci chiaro, fino al macabro ritrovamento.

Il luogo del delitto, ubicato al sesto piano, è in una una parallela di viale Guidoni, non lontano dal polo universitario di Novoli e dal Palazzo di Giustizia. L’anziano viveva lì da tempo: era in Italia dal 1976 e non ha mai cambiato casa da allora.

Non è ancora chiaro se nell’appartamento, trovato in disordine dagli inquirenti, sia stato commesso un furto.

La zona del palazzo è videosorvegliata

Agli investigatori della Scientifica, impegnati in lunghi e approfonditi rilievi, il compito di chiarire la dinamica del delitto e comprendere cosa sia realmente accaduto nell’abitazione.

Chi indaga è al lavoro per raccogliere testimonianze tra i vicini di casa del 72enne. La squadra mobile, alla ricerca di elementi utili, potrebbe richiedere la fruizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Negli ultimi due giorni in Italia si sono registrati altri episodi eclatanti di omicidio: a cominciare da quello di Venezia, dove un 25enne è stato assassinato a colpi di fucile al culmine di un regolamento di conti. A Latina, invece, un uomo è stato ucciso dal figlio della sua compagna.