Assenza illustre all’evento organizzato dalla Lega a Firenze per la prossima domenica 3 dicembre: Geert Wilders non ci sarà. Fresco vincitore delle elezioni in Olanda, il leader dell’estrema destra ha scelto di rinunciare per impegni politici.

Ad annunciarlo in una nota oggi, giovedì 30 novembre, lo stesso Partito per la Libertà (Pvv), del quale Wilders è il fondatore.

Avrebbe dovuto partecipare alla convention di Identità e Democrazia a Firenze ma la sua presenza è stata annullata. Vuole tenersi le mani libere in questa fase esplorativa per la formazione del Governo.

Una decisione comprensibile viste le dichiarazioni dello stesso Wilders prima dell’avvio delle consultazioni: la formazione della squadra olandese, aveva rivelato, “potrebbe richiedere mesi“. E così l’iniziativa di Id, gruppo politico sovranista di destra ed estrema destra del Parlamento europeo che include il partito di Matteo Salvini, dovrà fare a meno di un protagonista.

Wilders non sarà all’evento della Lega a Firenze ma potrebbe inviare un contributo video

Secondo quanto trapela da fonti europee della Lega, il politico olandese vincitore delle elezioni lo scorso 22 novembre potrebbe comunque inviare un contributo video alla convention “Identità e Democrazia”.

Un’ipotesi sulla scia dei videocollegamenti già stabiliti con Marine Le Pen del Rassemblement National francese e con André Ventura dal Portogallo, annunciati da Salvini in conferenza stampa.

Dal canto suo, la Lega ha mostrato solidarietà all’alleato, auspicando “che l’amico Wilders riesca a formare un governo di centrodestra”. La sua mancanza, secondo fonti della delegazione europea di Identità e Democrazia a Bruxelles, “non è un problema, anzi!”

Facciamo i migliori auguri a Geert! Porti il Pvv al governo dell’Olanda e cambierà l’Ue.

La Lega: “Preoccupano tensioni alimentate dalla sinistra”

In vista dell’appuntamento di domenica, per il quale la Lega è convinta che si tratterà di un “capitolo importante della storia europea”, il partito di Salvini si dice preoccupato per “le tensioni alimentate da sinistra“.

Nel mirino anche “esponenti con cariche istituzionali, che stanno aizzando la piazza contro partiti democraticamente eletti”.

In caso di disordini se ne assumeranno la responsabilità.