L’assessora Monica Lucarelli risponde alle accuse mosse da Pro Vita & Famiglia nei confronti della giunta capitolina guidata da Roberto Gualtieri, aspramente criticata per non aver mostrato solidarietà nei confronti dell’associazione a seguito dell’assalto subito il 25 novembre.

Secondo l’assessora con delega alle Pari Opportunità del comune di Roma, infatti, la vicinanza all’associazione pro life è stata immediatamente mostrata dalla giunta comunale e da lei stessa in un post su Facebook.

Le polemiche avanzate dai portavoce dell’organizzazione, pertanto, sarebbero assolutamente pretestuose, al pari dell’accusa di aver ripulito le scritte sulla sede per “occultare” i fatti verificatisi in occasione del corteo dedicato alla Giornata contro la violenza sulle donne.

Assalto sede Pro Vita, l’assessora Lucarelli: “Violenza condannata subito, polemiche pretestuose”

Dopo giorni di accuse, pertanto, l’assessora Lucarelli spegne le polemiche circa la mancata solidarietà mostrata dalla giunta capitolina nei confronti di Pro Vita & Famiglia.

In questi giorni l’organizzazione pro-life, infatti, si è duramente fatta sentire criticando apertamente non solo il sindaco Gualtieri – reo di non aver manifestato solidarietà e di aver ordinato una pulizia coatta delle mura imbrattate della sede – ma in generale tutto il Partito democratico che sulla vicenda non si è espresso.

Raggiunta da TAG24, invece, l’assessora Lucarelli ha ribadito la sua condanna dell’assalto e chiarito come la criticata pulizia della serranda sia ordinata dalla Questura.

Assalto sede Pro Vita, l’assessora Lucarelli: “Se si vogliono fare polemiche si fanno. Il sindaco Gualtieri si è espresso tramite me”

«Se si vogliono far polemiche si fanno: il sindaco si è fatto vivo attraverso di me che ho la delega alle Pari opportunità e sono uscita quasi immediatamente»: una risposta netta ai Pro Vita, quella dell’assessora Monica Lucarelli, che in questa intervista esclusiva per TAG24 ha sottolineato come l’amministrazione comunale sia contraria a qualsiasi forma di violenza.

Come ribadito dall’assessora, la condanna all’assalto subito dai Pro Vita & Famiglia c’è stata, forte e chiara, nonostante non ci sia nessuna condivisione delle idee portate avanti dall’organizzazione.

La distanza tra l’organizzazione pro life e il Pd, comunque, rimane.

Il Partito democratico infatti, è stato l’unico a non condannare pubblicamente gli episodi di sabato, né spontaneamente né su sollecitazione della stampa, come documentato da TAG24 che ha chiesto apertamente alla segretaria Schlein di condannare l’attacco ai Pro Vita, non ottenendo tuttavia alcuna risposta.