Un giovane è sparito nel nulla, senza lasciare alcuna traccia: né un messaggio, un biglietto o qualsiasi tipo di informazione utile a ricostruire i suoi spostamenti. I genitori, preoccupati lo chiamano, ma il telefono dal 25 novembre ad oggi risulta irraggiungibile. Il ragazzo ha avvisato la famiglia che sarebbe andato in biblioteca, Fabio Occhi, il 21enne di Rovereto sul Secchia, in provincia di Modena.

Un normale pomeriggio di novembre si è trasformato in un incubo senza fine per il padre Massimo e la madre Roberta Brugolin. Entrambi confidano di ritrovarlo al più presto sano e salvo. Fabio ha preso la sua automobile ed è partito verso Carpi, ritrovata a Barberino di Mugello. In seguito alla denuncia di scomparsa, le ricerche sono state intensificate.

E’ stato richiesto dalla famiglia ed ottenuto l’uso dei cani molecolari: animali dall’olfatto particolarmente sviluppato ed in grado di ritrovare persone scomparse, odorando i loro oggetti e riuscendo a seguire piste anche molto vecchie.

Tag24 ha intervistato Massimo Occhi, padre di Fabio, per ricostruire gli ultimi spostamenti del 21enne e l’evoluzione delle ricerche.

Intevista a Massimo Occhi, il padre del 21enne scomparso a Rovereto sul Secchia

D. Ci sono novità in merito alla scomparsa di Fabio?

R. Ieri sera, il Maresciallo dei Carabinieri di Barberino mi ha comunicato che le unità cinofile hanno individuato una pista sulla sparizione di mio figlio. Tutto è partito dall’auto, parcheggiata all’autogrill di Barberini di Mugello. I cani si sono diretti in autostrada e ad un certo punto si sono fermati. Si tende ad escludere che Fabio sia andato tra i boschi e le montagne. Ritengo che sia stato caricato da qualcuno o abbia avuto un appuntamento.

D. Fabio si era allontanato per andare in bibloteca, cosa studia? Quali sono le sue passioni?

R. Fabio fa il terzo anno di Tecnologie Agrarie all’Università di Bologna. Mio figlio è un appassionato di rap: scrive canzoni, scrive poesie ed è appassionato di botanica.

Il giovane soffre di depressione maggiore

D. Sui social è riportato che Fabio sta attraversando un brutto periodo. Ha qualche idea sul possibile motivo della sparizione?

R. Non ne abbiamo idea. Sicuramente sta attraversando un momento importante di fragilità e appena lo abbiamo compreso, ha iniziato un percorso psicoterapeutico in cui è seguito.

D. Negli ultimi tempi si sono notizie davvero drammatiche in televisione. E’ preoccupato per l’incolumità di suo figlio?

R. Siamo molto preoccupati, perché essendo in questo forte momento di fragilità, lui aveva un umore molto basso.

D. Fabio è dunque vittima di bullismo?

R. Secondo noi non è vittima di bullismo, non credo.

Le telecamere dei caselli potrebbero ricostruire gli ultimi spostamenti del ragazzo

D. Le telecamere dei caselli potrebbero aver registrato alcuni dei movimenti di suo figlio?

R. Nessuna telecamera ad oggi ci fa avere la certezza che lui con l’auto sia andato da Carpi a Barberino. Hanno intercettato l’ultima volta il suo telefono con una cella lì in zona. Non sappiamo se possa essere stato vittima di furto. Potenzialmente potrebbero avergli rubato l’auto, zaino e cellulare, non abbiamo nessuna certezza che sia stato lui ad arrivare all’autogrill. Ho chiesto al comandante dei Carabinieri di Barberino di poter visionare le telecamere dei caselli di Carpi e Bologna di altre auto che avrebbero potuto portarlo con sé. Se le telecamere funzionano, avranno registrato il percorso di nostro figlio.

D. Potrebbe essere stato vittima di un furto?

R. O di un potenziale depistaggio da parte di Fabio.

D. Cosa vorrebbe dire a Fabio, casomai leggesse questa intervista?

R. Più che Fabio, spero che se qualcuno sia con lui, gli possa dire di aggiornarci su come e sta di metterci in contatto con lui. Come ho detto ieri a “Chi l’ha visto?” : i si risolvono insieme, non è successo niente, lo aspettiamo e speriamo che accenda il telefono.