Nel 2024 sono previste le elezioni comunali a Firenze. Questa tornata elettorale, che si prevede possa coincidere con le elezioni europee, segna una fase cruciale per la città toscana. Nel 2019, un simile accorpamento aveva portato a una notevole affluenza alle urne, fenomeno che potrebbe ripetersi. L’assenza di Dario Nardella, sindaco uscente del Partito Democratico (Pd), apre però nuovi scenari politici tutti da scoprire, soprattutto per vedere quali sono i cambiamenti che apporteranno centrosinistra e centrodestra.
Elezioni comunali Firenze 2024: le date
Sebbene non ci sia ancora una comunicazione ufficiale, le previsioni puntano al 9 giugno 2024 per il primo turno. Questa data, seguendo la tradizione recente, potrebbe coincidere con altre importanti elezioni a livello nazionale e regionale, oltre che con le elezioni europee 2024.
Come funziona il sistema elettorale
Firenze, essendo un comune con più di 15.000 abitanti, segue un sistema elettorale misto. Nel caso nessun candidato raggiunga la maggioranza assoluta al primo turno, si procederà a un ballottaggio. Il sistema di ripartizione dei seggi al Consiglio Comunale favorisce la formazione di una maggioranza stabile, assegnando il 60% dei seggi alla coalizione del sindaco eletto, mentre il resto viene distribuito proporzionalmente.
Elezioni comunali Firenze 2024: il punto sul centrosinistra
Il centrosinistra è in una fase di transizione, considerando l’uscita di scena di Dario Nardella. La scelta del suo successore non è ancora stata definita, con due figure prominenti, Sara Funaro e Cecilia Del Re, entrambe in lizza per la candidatura.
A meno di clamorosi colpi di scena non dovrebbero esserci le primarie: l’Assemblea dem preferisce infatti puntare su un candidato scelto da un gruppo di lavoro dedicato. Tra i nomi più papabili, figurano quelli sopraccitati.
Infatti, il PD fiorentino è immerso in un processo di consultazione interna, guidato da un “comitato di ascolto” per definire la strategia e la candidatura per le prossime elezioni comunali. La figura di Sara Funaro emerge come una candidata di spicco, favorita per la sua affinità con le politiche del sindaco uscente Nardella. In parallelo, si registra una netta opposizione all’inclusione di Italia Viva nella coalizione, una mossa che potrebbe avere ripercussioni significative sulle alleanze future.
Come si muovono Italia Viva e Movimento 5 Stelle
Come abbiamo appena scritto, Italia Viva non dovrebbe entrare nella coalizione di centrosinistra, visto il netto rifiuto del PD.
Per il partito di Matteo Renzi spicca il nome di Stefania Saccardi, ex vicepresidente della Regione, mentre per il Movimento 5 Stelle il nome più papabile sarebbe quello di Tomaso Montanari, rettore dell’Università per stranieri di Pisa, carica che assume dal 2021.
Elezioni comunali Firenze 2024: la situazione nel centrodestra
Anche il centrodestra vive momenti di definizione, con la candidatura di Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, che sembra guadagnare consensi. La coalizione si trova di fronte alla sfida di unire diverse visioni politiche sotto un unico candidato, che potrebbe rivelarsi decisivo per il risultato delle elezioni.
A ogni modo, il centrodestra, con la Lega in prima linea, si sta preparando attivamente per le elezioni, puntando a una forte presenza e a un candidato che possa unificare le varie fazioni. L’evento organizzato alla Fortezza da Basso da Matteo Salvini per il prossimo 3 dicembre e che riunirà tutti gli esponenti dei nazionalismi europei dimostra ulteriormente l’importanza strategica di Firenze nel contesto politico più ampio.
Tuttavia, l’organizzazione di eventi politici di grande portata, come quello della Lega, richiede misure di sicurezza rigorose, soprattutto in contesti urbani complessi come Firenze. La città si prepara ad affrontare sfide legate all’ordine pubblico, considerando anche eventi sportivi concomitanti che potrebbero generare tensioni aggiuntive, vista la coincidenza dell’incontro tra Fiorentina e Salernitana. Dal punto di vista politico, invece, è in programma una contromanifestazione di protesta all’evento organizzato da Salvini.
Cosa dicono gli ultimi sondaggi
Tra gli ultimi sondaggi possiamo considerare quelli realizzati da Eumetra (13 novembre) per La Nazione ed Euromedia (21 ottobre) per L’edizione locale di La Repubblica.
Entrambi gli istituti sono concordi nell’affermare il netto vantaggio del centrosinistra sul centrodestra. In particolare, il PD avrebbe il 36,5% delle preferenze per Euromedia, contro il 18% rappresentato da Fratelli d’Italia e il 5,7% in favore della Lega.
Per Eumetra, invece, il centrosinistra è in netto vantaggio, rappresentando il 38,3% delle preferenze dell’elettorato fiorentino, contro un più mesto 22,9% guadagnato dal centrodestra. Attenzione però alle liste civiche, con un gradimento poco superiore al 10%, e soprattutto a chi ancora non ha deciso, la cui percentuale si attesta al 28,6% per Eumetra e al 35,3% per Euromedia.