Il Comitato Olimpico Internazionale ha annunciato che le uniche candidate per ospitare i Giochi invernali 2030 e 2034 sono rispettivamente le Alpi francesi e Salt Lake City
Alpi francesi per il 2030 e Salt Lake City per l’edizione 2034: ecco le candidature per le prossime edizioni dei Giochi invernali annunciate dal CIO
Nelle scorse ore, il Comitato Olimpico Internazionale ha annunciato che le uniche candidate per ospitare le prossime edizioni dei Giochi invernali sono le Alpi francesi e Salt Lake City. La prima dovrebbe essere la location per il 2030, mentre a Salt Lake City si disputerà l’edizione 2034. La decisione è stata presa dal Comitato Olimpico Internazionale nella riunione che si è svolta ieri, mercoledì 29 novembre, a Parigi. A seguito della riunione, Karl Stoss, scelto come presidente della futura commissione che si occuperà di stabili i rapporti con le realtà ospitanti delle edizioni 2030 e 2034 dei Giochi invernali, ha dichiarato che Comitato Olimpico Internazionale, confermate le candidature, si occuperà di stabilire i primi contatti con li candidati francesi e americani. Stando sempre alle parole di Stoss riportate dalle agenzie, le Alpi francesi e Salt Lake City si sono imposte grazie al loro passato e i precedenti trascorsi nel mondo dell’atletica e la vicinanza con le idee e i progetti di sviluppo socio-economico regionali e nazionali condivise con il CIO. La Francia è già stata sede dei Giochi invernali per ben tre volte. La prima fu Chamonix nel 1924, successivamente poi ci furono i giochi di Grenoble nel 1968 ed infine, nel 1992 quelli di Albertville. Per quanto riguarda Salt Lake City nello Utah, l’unico precedente è datato 2002, quando ospitò le Olimpiadi invernali del 2002. Proprio sulla scia di quest’evento di inizio millennio, lo USOPC – ovvero il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Unit – ha nominato la città nel 2018, che contando su strutture già presenti e su un grande entusiasmo – tale da proporsi anche per i Giochi Invernali del 2030 – è pronta ad accogliere al meglio questa possibilità.
La certezza per le due uniche location candidate di ospitare i prossimi Giochi invernali ci sarà il prossimo anno, quando ci saranno le assegnazioni ufficiali. Obbiettivo del CIO infatti è iniziare a discutere con i Comitati Olimpici Nazionali affinchè si possano assegnare contemporaneamente entrambe le edizioni dei Giochi Invernali durante la 142esima riunione del Comitato Olimpico Internazionale che si terrà sempre a Parigi ma a luglio. La scelta della doppia assegnazione simultanea era già stata anticipata nella precedente sessione del CIO, svoltasi a Mumbai, in India, e ricca di sviluppi importanti per tutto il mondo dello sport. Ai fini del nostro discorso, in quell’occasione il Comitato aveva deliberato la scelta di decidere contemporaneamente nell’incontro in programma per il 2024 chi avrebbe ospitato le edizioni 2030 e 2034 dei Giochi Olimpici Invernali.
Giochi Invernali: si parla della Svizzera come paese ospitante per l’edizione 2038
Le Alpi francesi per il 2030 e Salt Lake City per l’edizione 2034 si apprestano ad essere quindi le “case” delle prossime edizioni dei Giochi Invernali. Tutti contenti? Non proprio. Riguardo queste sopracitate edizione, si era palesata anche la candidatura della Svizzera. Tale candidatura non è andata in porto per le edizioni 2030 e 2034, ma il CIO ha parlato di che per la nazione elvetica ci sarà un “dialogo privilegiato” che la pone tra le favorite per i Giochi invernali del 2038. Alle luce di questi sviluppi, la Svizzera può attrezzarsi entro la fine del 2027 per strutturare un piano per poter soddisfare gli standard richiesti quali paese ospitante. Chi invece rimane ancora con l’amaro in bocca è la Svezia. La nazione scandinava ha perso per la seconda volta consecutiva la possibilità di ospitare i Giochi Invernali. La Svezia – con Stoccolma che ha invece ospitato i Giochi estivi nel 1912 – non ha mai ospitato la competizione e siamo di fronte al nono tentativo non andato in porto.