Se un immobile è intestato ad un minore chi paga l’IMU? Cosa dice la normativa a tale proposito? Facciamo chiarezza.
Con l’avvicinarsi della scadenza del saldo IMU 2023 sorgono tanti dubbi in merito alla normativa che riguarda questo tributo. L’Imu colpisce tutti i proprietari dei beni immobiliari: l’imposta deve essere pagata da tutti coloro che sono proprietari di case, terreni, etc. Non solo i proprietari devono pagare l’Imu, ma anche tutti coloro che hanno un diritto reale di godimento (usufrutto) sul bene immobiliare.
Se il proprietario di un immobile è un minore l’IMU deve essere pagata? Scopriamo cosa dice la normativa italiana a tale proposito.
Su una casa intestata ad un minore chi paga l’IMU?
Per rispondere al quesito è necessario richiamare l’istituto dell’usufrutto legale (cfr. articolo 324 Codice Civile). I genitori che esercitano la potestà sulla prole hanno in comune l’usufrutto dei beni del minore. Sono i genitori a disporre dei beni del figlio under 18. Non rientrano nell’usufrutto legale i beni che vengono acquistato dal figlio con i redditi maturati del proprio lavoro.
L’immobile che il minore riceve in donazione è di proprietà del figlio, anche se under 18. Tale bene immobiliare di proprietà del figlio minore cade in automatico nell’usufrutto legale ed i genitori diventano soggetti passivi IMU. Per la casa donata al minore sarà il genitore a dover provvedere al pagamento dell’IMU.
Come provvedere al pagamento dell’IMU su una casa intestata ad un minore?
La scadenza per provvedere al pagamento dell’IMU è fissata al 16 dicembre, ma cadendo di sabato, slitta al 18 dicembre. Il tributo può essere pagato con differenti modalità: tramite bollettino postale, online con PagoPA e con il modello F24.
IMU casa minore: casistiche
Se il figlio è minore, l’immobile cade automaticamente in usufrutto legale ai genitori, i quali devono provvedere al pagamento dell’IMU e dell’Irpef. Se una famiglia abita in una casa di proprietà non ci sono altre alternative a pagare il tributo sulla seconda casa ricevuta in dono dal figlio minore. Anche se si fa una residenza disgiunta, si deve pagare l’IMU solo su una delle due abitazioni.
Chi è tenuto a versare l’IMU 2023?
L’IMU deve essere pagata dai proprietari dei beni immobiliari, case, terreni, etc. diversi dalla prima casa non di lusso. Sono soggette ad IMU le seguenti categorie catastali: A/1, A/8 e A/9. Si considera abitazione principale l’unità immobiliare in cui il proprietario ha la residenza anagrafica e dimora abitualmente.
Sono considerate abitazioni principali le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate agli universitari. È considerata abitazione principale la casa assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito del provvedimento emesso dal giudice.
È considerata abitazione principale l’immobile iscritto o iscrivibile al Catasto urbano come unità immobiliare posseduto e non concesso in locazione dal personale che appartiene alle Forze di polizia ad ordinamento militare, alle Forze armate, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco ed al personale appartenente alla carriera prefettizia. Sono considerate abitazioni principali i fabbricati destinati ad alloggi sociali.