Henry Kissinger è considerato il più importante diplomatico del XX secolo e si è spento nella giornata di ieri in Connecticut. Per due volte ha ricoperto la carica di Segretario di Stato USA e ha ottenuto il Premio Nobel per la pace. Nonostante l’età avanzata (è morto a 100 anni), non si era mai davvero ritirato dalle scene: a lui si deve il disgelo tra Joe Biden e Xi Jinping, grazie ad una sua visita a Pechino.

Kissinger, morto a 100 anni l’ex Segretario di Stato USA: le reazioni dal mondo

Tra i primi ad esprimere le condoglianze alla vedova è stato l’attuale presidente della Russia, Vladimir Putin, arrivato mediante il sito del Cremlino.

“Cara signora Kissinger, la prego di accettare le mie più sentite condoglianze per la morte di suo marito Henry Kissinger. È venuto a mancare un diplomatico eccezionale, uno statista saggio e lungimirante, che per molti decenni ha goduto di una meritata autorità in tutto il mondo”.

Sul social X si ritrova il post di Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, che lo definisce il vero plasmatore della politica globale.

“La strategia e l’eccellenza nella diplomazia di Henry Kissinger hanno plasmato la politica globale nel corso del XX secolo. La sua influenza e la sua eredità continueranno a riverberarsi anche nel 21° secolo”.

Meloni: “Un punto di riferimento per la politica e la diplomazia mondiale”

Si unisce al coro anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, che lo definisce un vero punto di riferimento per la diplomazia a livello mondiale, riconosciuto da tutti.

“Henry Kissinger è stato un punto di riferimento della politica strategica e della diplomazia mondiale. È stato un privilegio aver avuto, di recente, la possibilità di confrontarmi con lui sui vari temi all’ordine del giorno dell’agenda internazionale. La sua scomparsa ci rattrista ed esprimo il mio cordoglio personale e del Governo italiano alla sua famiglia e ai suoi cari”.

Reazioni anche da parte dell’attuale ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti:

“Saluto con dispiacere Kissinger, una enorme perdita per l’umanità. Lo ricorderò sempre. Per me è stato un onore e un privilegio conoscerlo e trascorrere con lui una intera serata per parlare sì del passato, ma molto di futuro”.

Il cordoglio arriva anche da parte della Germania, paese in cui è nato Kissinger. A rendere note le prime dichiarazioni in merito è la ministra degli Esteri, Annalena Baerbock.

“Nato in Germania, espulso dai nazisti, nominato Segretario di Stato americano e insignito del Premio Nobel per la pace: Henry Kissinger, figura del secolo nella politica internazionale, è morto. Per molti è stato un modello. Mentre altri lo hanno criticato. Ciò che rimarrà soprattutto è la sua grandezza nel tendere la mano al nostro Paese dopo la Seconda Guerra mondiale e nel rimanere legato da amicizia fino alla fine”.

Segue il rammarico per la scomparsa da parte di David Cameron, attuale ministro degli Esteri britannico:

“Era un grande statista e un diplomatico profondamente rispettato che mancherà moltissimo sulla scena mondiale. Anche a 100 anni, la sua saggezza e il suo pensiero brillavano”.