Tra le materie prime più apprezzate dagli investitori c’è il platino: scopriamo quali sono le caratteristiche, i vantaggi e come farlo.

Il platino è una materia prima ed è uno dei metalli più preziosi presenti sul Pianeta: la sua duttilità e la malleabilità fanno sì che sia utilizzato nel campo industriale. Anche se ha risentito degli effetti della recessione economia, possiamo sostenere che il platino sia un buon investimento nel medio-lungo termine.

Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche e quali sono i vantaggi derivanti dall’investimento in platino.

Investire nel platino: quali sono le caratteristiche

Il platino è una delle materie prime più apprezzate e, insieme all’oro, è uno dei metalli più preziosi presenti sul Pianeta. La sua duttilità e la sua malleabilità fanno sì che il platino trovi impiego in numerose applicazioni: dalla gioielleria alla medicina fino agli investimenti.

Il platino è un metallo che può essere utilizzato per proteggersi dall’inflazione e per evitare l’erosione del potere di acquisto. Si può investire nel platino fisico o nel platino finanziario, a seconda delle esigenze.

Come investire nel platino?

È possibile investire nel platino fisico o finanziario. Gli investitori possono acquistare lingotti, barre, gioielli, monete in platino: il valore del metallo è direttamente correlato alla quotazione di mercato del platino.

In alternativa, è possibile investire sul platino finanziario. Come fare? È possibile detenere nel portafoglio investimento ETF sul platino, ovvero fondi di investimento che seguono la quotazione del metallo. è possibile acquistare i fondi sul mercato borsistico come se fossero titoli azionari. Gli ETF sul platino sono strumenti che consentono ai risparmiatori di ottenere maggiore liquidità.

Altra opzione per investire sul platino è acquistare titoli azionari di società minerarie del metallo. il valore di questi titoli azionari è influenzato da diverse variabili, tra cui: il prezzo del metallo e la situazione economico-patrimoniale della società. Investire in azioni di società che producono platino comporta l’assunzione di un rischio maggiore.

Investire in CFD su platino consente di speculare sulla quotazione del platino senza possederlo fisicamente. Con i CFD è possibile sfruttare a proprio vantaggio i movimenti rialzisti e ribassisti. I futures consentono di speculare sulle quotazioni del platino con un’elevata leva finanziaria, anche se ci si espone ad un rischio considerevole.

Investire in platino: quali sono i vantaggi?

Investire in platino offre una serie di vantaggi:

  • offre la possibilità di ottenere un interessante rendimento commisurato al livello di rischio,
  • il metallo offre sicurezza durante le incertezze di mercato,
  • essendo una materia scarsa, aumenta la domanda e ciò ne incrementa la preziosità,
  • il platino permette di diversificare il portafoglio degli investimenti e di ridurre il rischio.

Quali sono i fattori che influenzano la quotazione del platino?

Ci sono determinati fattori che vanno ad influenzare il prezzo del platino e sono ascrivibili ai seguenti:

  • la stabilità politica del Sud Africa e della Russia, i due principali paesi produttori del platino. Qualsiasi evento geopolitico che coinvolge il Sud Africa e la Russia potrebbe avere ripercussioni sulla quotazione del platino,
  • il prezzo del platino è influenzato dalla domanda dell’industria automobilistica per i nuovi veicoli,
  • la forza del dollaro: il platino viene estratto principalmente dalla Russia e dal Sud Africa e viene pagato in dollari statunitensi. L’indebolimento del dollaro può portare ad una diminuzione dell’offerta ed a prezzi più elevati.