Elly Schlein non farebbe un passo indietro di fronte ad un possibile confronto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in tv, lo dice la stessa segretaria del Pd nel corso di ‘Metropolis’ – il web talk del gruppo Gedi.

La segretaria del Pd Schlein: “Non mi sottrarrei ad un confronto con Meloni”

Un possibile confronto con la premier, il caso Lollobrigida ma anche la candidatura di Roma all’Expo 2030 e le riforme del governo. Parla a tutto tondo Elly Schlein nel corso del web talk ‘Metropolis‘ toccando tantissimi argomenti diversi. La segretaria dem ha raccontato che non rinuncerebbe ad un confronto con la premier anche se preferirebbe “farlo nelle sedi opportune“. Al momento uno scontro tra le due protagoniste della politica italiana sembra non programmato:

“Al momento non c‘è niente in preparazione. Sono sempre pronta, non mi sottraggo mai al
confronto nei luoghi opportuni”

Sicuramente Meloni e Schlein non s’incontreranno ad Atreju, l’evento che si terrà dal 14 al 17 dicembre a Castel Sant’Angelo. Non si trattava ad ogni modo di un invito a confrontarsi con Meloni, chiarisce Schlein e dallo staff di ‘Atreju‘ arriva quasi subito una risposta ironica.

Expo, il caso Lollobrigida e il premierato

C’è tanto rammarico per l’Expo 2030 che si terrà a Riad e non a Roma. Anche la segretaria dem ha commentato questa vicenda dicendo che ormai i petrodollari hanno condizionato una scelta che avrebbe fatto il bene di Roma.

Tante le polemiche sul caso Lollobrigida. Schlein dice che il Pd continuerà a chiedere al ministro dei Trasporti Salvini di recarsi in Aula per spiegare cosa è successo con il treno fatto fermare dal ministro dell’Agricoltura:

“A nessuno di noi è successo di andare dal capotreno e dire ‘mi faccia scendere qui’. E’ Salvini che deve spiegare come sia possibile che un ministro faccia una telefonata e scenda dal treno”

In merito al salario minimo e alle riforme volute dall’esecutivo non manca una nota di biasimo. Schlein si dice delusa da Meloni aggiungendo che le sue aspettative nei confronti della premier erano “a zero“:

“Non ha spostato di una virgola la contrarietà di Meloni al salario minimo. In un momento in cui l’inflazione morde alle caviglie le categorie più deboli, come si fa a voltare loro le spalle. Evidentemente a loro sta bene che ci sia il lavoor povero in Italia”

Nella giornata di oggi la segretaria dem ha parlato dell’importanza del mercato tutelato, argomento che ha affrontato anche nel corso del web talk.