Tra i tanti progetti sulla rampa di lancio in ambito crypto, c’è anche XCD Network. L’azienda è stata fondata con il nome di XinFin nel 2017, da Atul Khekade e Karan Bhardwaj, proponendosi come soluzione per la finanza decentralizzata e il commercio internazionale.
Anche XDC Network è partito dall’analisi di quanto offerto dalla tecnologia blockchain. Le valutazioni al proposito sono giunte alla stessa conclusione di molte altre: le catene di prima generazione, a partire da Bitcoin e Ethereum, sono troppo lente e costose, oltre a consumare un quantitativo eccessivo di energia.
La risposta data da XinFin è stata però diversa da alte, concretizzandosi in un sistema ibrido. Proprio grazie al varo di una rete altamente scalabile, sicura e orientata a scopi commerciali, è stato possibile affrontare da una posizione di forza i complessi problemi transfrontalieri associati al commercio globale.
XDC Network: di cosa si tratta
XDC Network è una rete blockchain rivolta alla risoluzione dei problemi che caratterizzano il commercio internazionale. È impostata su un algoritmo di consenso Delegated Proof-of-Stake (dPoS), il quale cerca di andare oltre la mancanza di decentralizzazione del Proof-of-Work di Bitcoin e delle lacune in termini di sicurezza del tradizionale Proof-of-Stake.
Per farlo utilizza un meccanismo che premia l’autorevolezza dei candidati al ruolo di nodi. Se non risolve del tutto il problema della scarsa decentralizzazione, riesce però a conferire maggiori livelli di sicurezza alla rete.
Occorre sottolineare che XinFin, l’azienda che si muove alle spalle di XDC Network, è anche nota per il lancio di un sistema di posta elettronica decentralizzato. LedgerMail è stato rilasciato nel mese di agosto 2021, ricevendo più di 50mila iscrizioni nel breve volgere di una settimana. La sua popolarità deriva dal fatto che va a concentrare gli sforzi sulla sicurezza vigile e la protezione contro potenziali violazioni dei dati, facendo leva sulla crittografia.
Inoltre ha dato vita ad una collaborazione con il protocollo di sicurezza DeFi HAPI, oltre ad essere stata la prima blockchain in assoluto ad essere associata all’iniziativa globale Trade Finance Distribution (TFD).
XDC: come funziona
XDC, o XinFin Digital Contract, è il token nativo di XDC Network. Il suo compito consiste nell’alimentare il protocollo sia dal punto di vista operativo che finanziario. I token possono essere utilizzati sulle applicazioni decentralizzate per condurre in porto l’acquisto di beni e servizi a livello internazionale. Inoltre possono essere depositati in staking da coloro che intendono partecipare all’esecuzione dei nodi master sulla blockchain.
L’offerta massima prevista dalla tokenomics per XDC ammonta a 37,705,012,699. I token non possono essere estratti, ma devono essere acquistati presso gli exchange che li hanno acclusi alle proprie contrattazioni.
La blockchain di XDC Network si differenzia in maniera significativa dalle altre grazie alla capacità di eseguire più catene private in contemporanea. Mentre l’architettura ibrida consente alla rete di avere una maggiore efficienza in termini di scalabilità.
A rafforzare ulteriormente i livelli di sicurezza della blockchain contribuisce anche l’implementazione di un processo KYC (Know Your Customer). Si tratta del procedimento che consente alle piattaforme online di accertare la reale identità degli utenti. Il suo scopo è di evitare che le stesse possano essere utilizzate per sottrarre risorse al fisco o alimentare l’economia criminale.
Le prospettive per il futuro
XDC Network è al momento al 72° posto nella classifica relativa alla capitalizzazione di mercato. Ciò vuol dire che è riuscito ad attrarre un certo interesse, senza però mai sfondare definitivamente al livello delle blockchain più reputate.
In effetti le sue caratteristiche tecniche sono in grado di dare luogo ad un sistema tale da rivelarsi performante per lo scopo che si propone, fungere da facilitatore per il commercio internazionale. Al tempo stesso rappresentano un qualcosa che esula dalle competenze di molti trader che badano esclusivamente all’aspetto speculativo dei vari token.
Proprio l’aver indicato il commercio internazionale come sbocco preferenziale, ha però permesso a XDC Network di dare vita ad una serie di collaborazioni con gruppi importanti operanti nello stesso ambito. Il suo destino, quindi, non dipende dai momenti più o meno felici del mercato, bensì dall’andamento del commercio globale, di cui si propone di risolvere alcuni problemi.