Spranghe, bastoni e coltelli. Ieri sera a Trieste è scoppiata una violenta rissa tra oltre venti ragazzi, la maggior parte dei quali minorenni. Lo scontro ha avuto luogo nel rione di San Vito, in piazza Carlo Alberto, dove due bande di ragazzi stranieri si sono fronteggiate con ogni tipo di arma. Da una parte un gruppo di cittadini afghani, dall’altra una comitiva di pakistani. Ad avere la peggio sono stati due giovani, uno ferito all’addome e l’altro ad un braccio. Entrambi sono stati portati in ospedale e le loro condizioni sembrerebbero essere sotto controllo.
Trieste, rissa tra due bande di minorenni: residenti sotto shock
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia e i sanitari del 118 con una automedica e un’ambulanza. Le forze dell’ordine stanno indagando per capire quale sia stata la dinamica dello scontro e cosa abbia fatto scattare la scintilla. In ogni caso l’episodio ha creato molta preoccupazione tra i residenti, visibilmente spaventati dalle scene di guerriglia. Le prossime ore saranno fondamentali per le indagini della polizia e per i riscontri del caso.
La possibile dinamica della maxi rissa
Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che tre ragazzi di origine pachistana, inseguiti da un gruppo di minorenni afghani, avrebbero tentato di ripararsi in una struttura di accoglienza nei pressi di piazza Carlo Alberto. Dall’edificio sarebbero usciti altri stranieri, intenzionati a difendere i tre ragazzi in fuga. A questo punto la rissa si sarebbe estesa. Si tratta dell’ennesimo episodio del genere: solamente pochi giorni fa un 17enne era stato accoltellato a Napoli ne corso di una rissa. Stessa sorte per un ragazzo di Roma, colpito da un coccio di bottiglia nei pressi della stazione metro di Marconi.