Rivoluzionare l’industria dei giochi: questo è l’ambizioso proponimento di Cryptocurrency Gala Games, una società che dedica i suoi sforzi allo sviluppo di videogames e giochi blockchain. Lo strumento scelta per farlo è GALA, una criptovaluta che ha compito alimentare l’ecosistema Gala Games, una piattaforma di giochi su blockchain che ha fatto il suo esordio nel corso del 2019.
In pratica, si tratta di una rete che assume l’aspetto tipico dei negozi virtuali di videogames, ad esempio Steam. Il progetto è però per ora solo accennato, pur essendo sin dai suoi inizi riuscito a calamitare l’attenzione degli utenti appassionati di gaming sul web.
GALA: di cosa si tratta
Gala Games è stato lanciato da Eric Schiermeyer, una personalità che ha avuto modo di mettersi in grande evidenza nel settore dei giochi. Proprio lui ha co-prodotto Zynga e varato giochi come Mafia Wars, Farmville e Poker.
GALA è il token destinato ad alimentare la piattaforma. Al suo interno è possibile trovare al momento Town Stars, Mirandus, Fortified, Echos of Empire, Spider Tank, The Walking Dead Empire, Legacy e Last Expedition. Si tratta di classici play-to-earn, in cui gli utenti possono guadagnare criptovaluta giocando.
Ad essi si aggiungono poi i Non Fungible Token (NFT), suddivisi in sei categorie, in base alla loro rarità. La loro compravendita è resa possibile dall’integrazione nell’ecosistema Gala Games di Coin Payments.
GALA è sbarcata al suo interno nel 2020 e ha assunto la veste di sistema di pagamento peer-to-peer sulla piattaforma, oltre che di strumento per la compravendita di NFT e accessori. Inoltre è usata per le commissioni spettanti ai nodi su cui è articolata la blockchain e per le votazioni interne alla rete. In particolare, il sistema di voto Founder’s Nodes consente ai giocatori di indicare quali giochi meritano di essere sostenuti nel loro sviluppo.
Come funziona GALA
Dal punto di vista tecnico si tratta di un token ERC-20, basato sulla Ethereum Virtual Machine. Al fine di abbatterne in modo significativo le commissioni, è stato però utilizzato il p.Network Bridge DAPP, in modo da produrlo anche su Binance Smart Chain sotto forma di BEP-2.
Per quanto concerne la sicurezza, il sistema che è stato impostato si snoda su tre livelli:
- livello 1, ove viene utilizzato l’algoritmo di consenso Proof-of-Work, con la costituzione di nodi fondatori (Founder Node), per i quali occorrono almeno 50mila NFT di proprietà. Si tratta dei primi sostenitori della rete e sono ricompensati con NFT e GALA per tutti i giochi successivi che sono assegnati alla licenza del rispettivo nodo;
- livello 2, in cui i nodi operano solo in caso di giochi specifici, tramite il pagamento di una sorta di canone di affitto reso possibile dall’adozione del Proof-of-Stake (PoS);
- livello 3, in cui grazie al Proof-of-Storage i giochi possono essere ospitati eliminando la dipendenza da soluzioni di hosting esterne e centralizzate.
Per quanto riguarda la tokenomics, è previsto il conio di 50 miliardi di esemplari. Il mining prevede il dimezzamento delle ricompense (halving) a cadenza annuale, diversamente dai quattro anni previsti nel caso di Bitcoin.
Le prospettive per il futuro
GALA è al momento al 74° posto nella classifica di settore. Se non è ancora riuscito a sfondare del tutto, ha però attirato molti utenti appassionati di play-to-earn. Si tratta in effetti di un settore che, con il passare del tempo è destinato ad aumentare la sua influenza su coloro che sono appassionati di giochi e criptovalute.
Proprio il fatto di essere legato ad un ecosistema di questo genere, sembra poter garantire le fortune di GALA nel corso dei prossimi anni. Il suo successo, cioè, non dipende dai momenti del mercato, bensì dalla capacità di Gala Games di attirare nuovi utenti. Considerata la presenza di una figura come quella di Eric Schiermeyer all’interno dell’azienda, non è azzardato pensare che le basi per poterlo fare sembrano in effetti esserci.