Il deputato della Lega Riccardo Molinari a margine dell’assemblea della Cia – l’associazione degli Agricoltori italiani – prevista oggi 29 novembre 2023 a Roma, insiste sulla necessità di prorogare il mercato tutelato e di ottenere il via libera da parte della Commissione Europea, scagliandosi contro le dichiarazioni della Schlein in merito alla mancanza di iniziativa da parte del ministro Salvini.

Molinari (Lega) insiste sulla proroga del mercato tutelato

Riccardo Molinari della Lega in occasione dell‘assemblea della Cia degli Agricoltori Italiani che si sta svolgendo oggi 29 novembre 2023 a Roma ha commentato il dibattito interno nel Governo sulla questione della maggior tutela per le bollette, ribadendo che il ministro Pichetto sta valutando una proroga del mercato per alcune categorie della popolazione.

Molinari ha dichiarato che:

“C’è un dibattito eccome. Il ministro Salvini ha espresso ieri la nostra posizione al riguardo, dimostrata anche da atti parlamentari recenti, come l’emendamento che abbiamo presentato alla Camera nell’ultimo ‘Decreto Bollette’ in cui chiedevamo la proroga del mercato tutelato.
Il mercato tutelato non è stato ancora rinnovato perché è una delle clausole del Pnrr che sono state sottoscritte da tutt’altro arco parlamentare”.

Sulle origini dei problemi che riguardano il mercato tutelato Molinari tuona contro i governi precedenti, partendo da Bersani per finire con Conte:

“La liberalizzazione dell’energia ha una storia molto risalente che parte dal ’99 con Bersani, passando per il governo Renzi, Gentiloni e per ultimo il Governo Conti.
Noi pensiamo che una forma di tutela vada trovata, visto il quadro attuale e i costi dell’energia. Il ministro Pichetto ci sta lavorando”.

In merito alle soluzioni pensate dal Governo, Molinari ha proseguito ribadendo che:

“Ci sono due soluzioni: o riusciremo a contrattare con la Commissione Europea avendo una proroga di qualche mese o diversamente dovremo capire con la normativa nazionale come tutelare questi utenti, ricordando sempre che i 4 milioni e mezzo di famiglie fragili – di questi nove milioni – già oggi sono tutelate. Quelle famiglie cioè non entreranno comunque nel mercato libero. Stiamo lavorando per risolvere il problema”.

Ecco il video dell’intervento di Molinari:

Mercato tutelato, Molinari contro la Schlein: “Non ci servono lezioni dal Pd”

Molinari della Lega continua a sostenere la validità del decreto energia pensato dal Governo per aiutare le famiglie italiane in difficoltà, sottolineando la necessità di ottenere il via libera da parte della Commissione Europea, ha dichiarato che:

“Il decreto energia poteva essere un buono strumento. In passato ci era stato chiesto di ritirare l’emendamento nella speranza di vederlo inserito o nella Legge di Bilancio o in questo decreto. Qualsiasi decreto può essere utile per inserire questa norma, il punto è ottenere il via libera dalla Commissione Europea, essendo previsto di adeguarci alla liberalizzazione del mercato”.

Al commento della segretaria del Pd Elly Schlein sulla mancanza di iniziativa in merito alla questione da parte del ministro Salvini durante il Consiglio dei Ministri che si è tenuto nella giornata di ieri 28 novembre 2023, ha difeso l’operato del ministro, sottolineando come la Lega da tempo si batta per il tema del mercato tutelato. Molinari ha detto inoltre di non avere bisogno di lezioni da parte del Partito Democratico in merito, affermando che:

“Il ministro l’avrà fatto presente la questione. Lo diciamo da mesi. Ci sono gli atti parlamentari che lo dimostrano. Il punto è che non c’è il via libera dalla Commissione Europea ancora. Quello che noi chiediamo come Lega è che si arrivi al via libera. Abbiamo ricontrattato il Pnrr su una serie di punti. Bisogna fare uno sforzo per contrattare anche su questo argomento, che ricordo però anche il partito della Schlein – ha votato, quando ai tempi c’era il ministro Amedola agli affari europei che trattava con la Commissione. Sulla liberalizzazione di certo le lezioni dal Pd anche no”.