Quanto è lunga e larga una piscina olimpionica? Andiamo a scoprire le misure regolamentari per le vasche in cui si possono disputare competizioni olimpiche.

Quanto è lunga e larga una piscina olimpionica?

Le regole riguardanti le dimensioni di una piscina olimpica, destinata all’uso competitivo o per l’allenamento, sono stabilite dalla FINA, e anche il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) segue le prescrizioni emanate da questa Federazione Internazionale del Nuoto.

Secondo gli standard della FINA, le dimensioni di una piscina olimpica devono essere di 50 metri in lunghezza, 25 metri in larghezza e avere una profondità costante di 2 metri.

La vasca è divisa in 10 corsie, larghe ciascuna 2,5 metri. Tuttavia, per i Campionati del Mondo, le piscine presentano solamente 8 corsie.

Le specifiche sono estremamente rigorose: per una piscina olimpica di 50 metri, la tolleranza consentita sulla lunghezza è di 0,03 metri in più e nessuna tolleranza in meno. La larghezza deve essere esattamente di 25 metri senza alcuna tolleranza. Riguardo alla profondità, la misura standard è di 2 metri, ma si consiglia un minimo di 3 metri per garantire maggiore spazio agli atleti per le loro performance.

Le dimensioni devono anche considerare l’installazione dei touch panel, che servono per misurare i tempi degli atleti durante le gare.

Una piscina semi-olimpionica ha invece dimensioni ridotte: la sua lunghezza è di 25 metri e la larghezza è di 12,5 metri.

Capacità e temperatura dell’acqua

Una piscina olimpionica è caratterizzata da dimensioni notevoli, richiedendo di conseguenza un volume considerevole di acqua per essere riempita, solitamente attorno ai 2.500.000 litri.

Le dimensioni imponenti di questo tipo di struttura richiedono un costante impegno nella manutenzione e nel controllo della qualità dell’acqua.

È cruciale implementare un sistema efficiente di circolazione e filtraggio dell’acqua per prevenire l’accumulo di residui, nonché la formazione di alghe e batteri che potrebbero essere dannosi per coloro che usufruiscono della piscina.

È consigliabile l’utilizzo di robot per la pulizia quando la piscina non è in uso, insieme a trattamenti a base di cloro e prodotti sanitari, al fine di mantenere l’acqua cristallina e disinfettata, oltre a svolgere test chimici per monitorare la qualità dell’acqua.

La temperatura corretta dell’acqua è essenziale per garantire il massimo comfort durante le attività sportive. Temperature troppo basse potrebbero causare disagi, mentre temperature troppo elevate potrebbero favorire la proliferazione di alghe e batteri e danneggiare la pelle.

Normalmente, la temperatura ideale dell’acqua per gli adulti si aggira tra i 25 e i 28 gradi, mentre per i bambini si consiglia una temperatura di almeno 29 gradi.

È altrettanto importante considerare la temperatura dell’aria intorno alla piscina, che dovrebbe essere leggermente superiore a quella dell’acqua. Questo aiuta a ridurre l’evaporazione e a mantenere un livello ottimale di umidità nell’area circostante alla piscina.